Cava de’ Tirreni: Cava Civile su metropolitana leggera

Le cronache cittadine hanno esaltato ultimamente alcuni passaggi della giunta Servalli, ma l’avvento del prof. Lamberti alla poltrona di vice Sindaco ed alle numerose deleghe assessoriali non hanno fatto perdere di vista i numerosi bluff dell’amministrazione, che oltre a perdere qualche pezzo, lascia impietriti per il silenzio che avvolge alcuni punti, legati al programma della cd. “svolta buona” di cui andava fiero colui che poi ha guidato e guida la città dal lontano 2015.

E’ di qualche giorno addietro la sottoscrizione di un’intesa tra i sindaci di Eboli, Battipaglia, Bellizzi e l’Assessore regionale ai trasporti, Cascone, per consentire l’arrivo della metropolitana salernitana fino ai loro Comuni, raggiungendo così l’intera Piana del Sele.

E Cava, rappresentata dal silente Servalli, cosa prevede a tal proposito?

Di venire meno a quanto riportato alla pag. 29 del programma pre-elettorale “l’inserimento di Cava de’ Tirreni nel sistema della cosiddetta metropolitana leggera di Salerno è decisivo per il futuro della mobilità della città“.

Dormire, dolce dormire, questo il motto del primo cittadino, che di mantenere i patti non è capace, registrando ancora passi indietro rispetto alle intenzioni, volenterose ma quasi mai seguite da fatti concreti.

Antipatico doversi ripetere, ma è sintomatico accertare che è venuto meno alle promesse fondanti del suo programma, tra le quali la riduzione della TARI con rifiuti zero, la vendita della COFIMA, la gara andata deserta sul Palaeventi (a proposito, l’Assessore Senatore garantiva, combinando anche un errore di deontologia professionale, che esistevano tre imprese interessate al recupero del Palaeventi, ad oggi però non si conoscono né i tempi né le modalità della nuova gara), le continue gare deserte sulla vendita del patrimonio immobiliare.

Ed ancora, dal Piano Regionale di Bonifica della Campania, aggiornato a dicembre 2018, risultano ventitré siti contaminati sul territorio metelliano, evidenziando che ancora nulla si conosce sulla bonifica dell’isola ecologica e sulla discarica abusiva di Vallone: e Servalli ha la mappa di questi siti?

Può rendere nota la situazione ai cittadini, che, magari, continuano a vendere o comprare, per poi mangiarli, prodotti coltivati in queste zone? Siamo ormai abituati al silenzio anche sulle risposte, evidentemente temendo confronti sulle numerose pecche che si porta dietro questo mandato, cercando di bissare il successo di quattro anni addietro, reclutando prima consiglieri che gli garantiscano la maggioranza e poi gli elettori incantati dalle sue promesse… da marinaio!!!

CAVA CIVILE

  Enrico Bastolla