Salerno: 8 dicembre, Lega in marcia verso Roma, Falcone “27 bus per costruire altra Europa e altra Campania”

Sabato 8 dicembre saranno numerosi i campani alla manifestazione della Lega di Piazza del Popolo “Prima gli Italiani”. Così il vice coordinatore regionale Mariano Falcone: “Con il coordinatore regionale e deputato Gianluca Cantalamessa e con i coordinatori delle cinque province sono stati organizzati 27 pullman che porteranno a Roma circa millecinquecento persone. Altre campani raggiungeranno la Capitale in treno e in auto. Gente di tutte le età che per passione politica, condivisione dei valori e arrabbiatura per lo stato in cui l’Italia è stata lasciata dai Governi precedenti, si metterà in marcia fin dalle 6 di un giorno speciale in quanto consacrato all’Immacolata. Per esserci, in molti metteranno la svegli alle 4, specialmente dal Cilento e dal Vallo di Diano. E non importa se ci saranno pioggia e freddo…”. Per Falcone, coordinatore provinciale a Salerno, è un segno chiaro: “La massiccia risposta della Campania all’appello di Matteo Salvini è la dimostrazione tangibile della condivisione dei programmi di governo soprattutto sui temi della sicurezza, legalità, riequilibrio socio-previdenziale con destinazione delle risorse economiche prima di tutto agli italiani; essa assume, forte, il significato dell’avversione alle forze politiche globaliste, schierate a difesa di un’Europa governata a Bruxelles da élite finanziarie non votate dal popolo”. Proprio sul rinnovo del Parlamento europeo, Falcone aggiunge: “Fette ampie e crescenti di popolazione intendono riappropriarsi delle Istituzioni attraverso la scelta democratica di persone in grado di rappresentarne gli interessi: per questo hanno fame di voto. Le tensioni che oggi pervadono il continente sono la conseguenza di scelte politiche sbagliate e dannose che incidono sulla qualità della vita delle nostre famiglie. Sono certo che alle ‘europee’ della prossima primavera ci sarà l’affermazione dei partiti sovranisti. Insieme inizieremo a cambiare le regole comunitarie attraverso un’azione politica identitaria a tutela delle popolazioni di ogni singolo Stato. Quell’onda lunga poi travolgerà anche la Campania, al voto un anno dopo. Prima gli italiani, prima i Campani. La corsa verso un futuro migliore comincia da Piazza del Popolo”.