Salerno: Assemblea pubblica dei Numeri Pari su pace e disarmo

Salerno: Assemblea pubblica dei Numeri Pari su pace e disarmo

Si terrà il prossimo lunedì 6 maggio, a partire dalle ore 18.00, presso Casa Nazareth, in via Raffaele Guariglia, a Salerno, un’Assemblea pubblica della Rete dei Numeri Pari aperta al contributo di tutte le realtà individuali e collettive impegnate, a livello provinciale, sui temi della pace e del disarmo, della giustizia sociale e della lotta alle povertà, dei diritti e della dignità per tutte e tutti.
L’Assemblea – promossa da Libera, CGIL, ANPI, Laudato Sì Salerno e dal MOVI – nasce come momento di confronto e discussione in preparazione del primo incontro dei movimenti popolari italiani con Papa Francesco, in occasione della prossima edizione dell’Arena di Pace, in programma a Verona a metà maggio e alla quale parteciperà, su iniziativa del Coordinamento provinciale di Libera, anche una delegazione salernitana. Essa si inserisce in un ciclo di 15 assemblee territoriali promosse in tutta Italia con l’obiettivo di partecipare e collaborare alla discussione politica intorno ai temi che saranno al centro della due giorni veronese, dando voce a esperienze che, dal basso, in questi anni sono state capaci di portare avanti lotte, mobilitazioni e denunce su questioni fondamentali per le
nostre vite, legate alla giustizia sociale, ambientale ed ecologica. L’Assemblea dovrà inoltre contribuire alla costruzione di un documento di visione generale dei movimenti italiani che sarà presentato a Papa Francesco, rafforzando le alleanze e costruendo una visione condivisa dei movimenti sul piano nazionale.
L’Arena di Pace, così come le assemblee territoriali, costituiscono una grande opportunità di incontro e confronto, in un momento drammatico, in cui disuguaglianze ed esclusione sociale si rafforzano, i diritti sociali continuano a essere messi in discussione, la partecipazione diminuisce e la Repubblica è minacciata da autonomia differenziata, premierato, dal tentativo di bavaglio alla libertà di stampa e dalla criminalizzazione della solidarietà e delle proteste sociali.
L’incontro si terrà, peraltro, nel mezzo di una situazione internazionale caratterizzata da una crisi in cui collasso climatico, disuguaglianze e guerre si tengono a vicenda, con un riferimento particolare alla situazione mediorientale, dove i venti di guerra si fanno sempre più impetuosi. Per i movimenti e le reti sociali, dunque, questo incontro acquisisce ulteriore importanza, rappresentando un momento unico di confronto e di speranza.