Salerno: Gioventù Nazionale, Dianese “Palasport esempio inefficienza amministrativa”

«Un progetto che doveva finire, secondo le prime stime dei costruttori – dichiara Davide Dianese, portavoce cittadino di Gioventù Nazionale Salerno/Fratelli d’Italia – nei primi decenni del duemila e che invece è la manifestazione dell’incapacità del Sistema Salerno».

«Troppi annunci, troppe chiacchiere e troppi slogan – ha sottolineato Dianese –  si sono susseguite sull’opera in questione che hanno portato alla triste conclusione di un cantiere fermo e di una cattedrale nel deserto: ditte fallite, progetti futuristici, sono la cronaca dell’opera».

«Investire sullo sport, come dimostra il modello culturale islandese – ha continuato il coordinatore cittadino del movimento giovanile della Meloni – diventa un attrattore sia sociale e culturale di ampio respiro: in una città dove tanti giovani abusano di droghe leggere e di alcool che li avviano alla depressione, l’attività  agonistica  rappresenta un baluardo contro il modello di una società occidentale che si avvia allo sbando».

 

«Chiediamo all’amministrazione –  ha concluso Dianese – quale sono le reali intenzioni circa l’opera e se la considera di primaria importanza per lo sviluppo sociale e culturale per la città: creare sinergie con le varie associazioni sportive che operano sul territorio potrebbe dare risultati, agonistici e di stili di vita, davvero positivi. Altrimenti dobbiamo come sempre sottolineare che Salerno più delle luci è la città dei lumini».