Eboli: Fido-Cardiello “Affidamenti diretti a soci di consigliere comunale, città di proroghe e conflitti d’ interesse incontrastati”

I capogruppi di Eboli 3.0 e Forza Italia intervengono a seguito dell’inchiesta della stampa locale sui rapporti tra uffici e soci di consiglieri comunali.

“Chissà cosa avrebbe pensato Antonio Albanese, noto attore e protagonista nel film “Qualunquemente” del maldestro politico “Cetto la Qualunque” ,dando uno sguardo alla rassegna stampa odierna.

La notizia circola da giorni e ha trovato conferma stamani nelle colonne di “Cronache del Mezzogiorno , dopo un richiamo sul quotidiano Il Mattino di Salerno.
Quanto raccontato dalla stampa è agghiacciante e allo stesso tempo impone una serissima riflessione su cosa stia accadendo nella nostra Città da quando a governarla è l’amministrazione Cariello.
Bene hanno fatto gli attivisti pentastellati a porre il problema.
Ora tocca a noi parlarne in aula consiliare ed informare la cittadinanza dell’assoluto degrado morale che ha investito la nostra Città.
Restiamo senza parole, rammaricati e sbigottiti dinanzi a tanta sfacciataggine e spregiudicatezza, visto il chiaro rapporto societario che la stampa locale ha fatto emergere tra il professionista incaricato con la determina n. 2562 del 28/12/2017, la società ICM Progettazioni incaricata con la determina n. 1888 del 01/10/2018 e l’attuale consigliere comunale di maggioranza Mario Domini,  braccio destro del primo cittadino e delegato alla pianificazione territoriale,urbanistica nonché Piano Urbanistico Comunale.
Restiamo convinti che tutti gli imprenditori abbiano diritto a svolgere il loro dovere indipendentemente dall’appartenenza politica, ma quando sussistono palesi conflitti di interesse sarebbe opportuno privilegiare l’imparzialità della P.A. anzichè i rapporti personali.
Non avviene così nel Comune di Eboli, dove vengono spesi centinaia di migliaia di euro per affidamenti diretti: basti pensare che nell’anno 2016 ( primo anno di gestione piena targata Cariello) le somme impegnate dal settore Manutenzione-Patrimonio sono pari ad € 505.146,19, mentre per l’anno 2017 sono aumentate e pari ad € 570.155,66.
Con apposita interrogazione comunale abbiamo richiesto anche i dati per il 2018 ma, nel frattempo, non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa incresciosa vicenda.
Invitando il collega Domini a trarne le dovute conclusioni, con le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale perchè investito da un conflitto di interessi senza precedenti, rivolgiamo sei domande a Massimo Cariello:
1) Essere soci di un consigliere comunale, eletto nelle fila della maggioranza politica che governa, è un requisito di selezione per ottenere affidamenti diretti da parte degli Uffici competenti?
2) Come e con quali criteri si è proceduto con tali scelte?
3) Perchè a pagare gli indiscutibili rapporti tra soci devono essere gli ebolitani?
4) Perchè ancora non sono state revocate in autotutela le determine adottate?
5) Perchè gli Uffici comunali spendono milioni di euro per affidamenti diretti e non vengono pianificate le procedura ad evidenza pubblica?
6) Perchè non viene garantito il rispetto del principio di legalità, trasparenza, imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione?
In attesa di una risposta, presenteremo un’ urgente interrogazione comunale per avere i dovuti chiarimenti in merito per evitare che ad Eboli vengano a girare un nuovo film dal titolo “Il ritorno di Cetto la Qualunque”.

I capigruppo consiliari

Fido Santo Venerando  – Damiano Cardiello
3.0       Forza Italia