Arezzo: III Festa Nazionale quotidiano La Croce, Popolo della Famiglia in grande evoluzione

Il cammino del Popolo della Famiglia è in continua evoluzione, sabato 22 e domenica 23 settembre si svolgerà la III Festa Nazionale del quotidiano La Croce presso l’Eremo dei Camaldoli di Arezzo, luogo dove nel 1943, nel mezzo del II conflitto mondiale, intellettuali cattolici si incontrarono e scrissero il noto “Codice di Camaldoli”, che diede il via ad un soggetto politico autonomo capace di raccogliere in Italia per decenni la maggioranza dei consensi.

Il quotidiano diretto da Mario Adinolfi, in una stagione che il cardinale Bassetti definisce segnata da un «rischio di irrilevanza» dei cattolici italiani in politica, promulga ogni giorno una difesa intransigente dei “principi non negoziabili” (vita, famiglia ed educazione), e legato al movimento del Popolo della Famiglia, intende quindi promuovere lo sviluppo di quel solo soggetto autonomo erede del popolarismo sturziano, il PDF appunto.

Durante le due giornate dei Camaldoli verrà nominato e si riunirà il coordinamento Nazionale del PDF che discuterà e avallerà le linee guida per i prossimi impegni politici.

Il programma della III Festa Nazionale de La Croce quotidiano, che segue le due precedenti edizioni tenute a Bologna (2016) ed a Riolo Terme, in provincia di Ravenna (2017), è pensato come un “ritiro” di due giorni di approfondimento, studio e meditazione sul codice di Camaldoli e sulla Dottrina sociale della Chiesa. Saranno presenti oltre ai 200 delegati nazionali diversi vescovi “amici”, numerosi sacerdoti e tanti padri e madri di famiglia, credenti e non, animati dal desiderio e dalla passione di scoprire le radici più profonde dell’impegno che ha contraddistinto il mondo cattolico nella vita pubblica da cento anni a questa parte.

Si partirà sabato pomeriggio alle ore 15 presso il Monastero di Camaldoli dove ci sarà la prima sessione di lavori pomeridiana e di apertura della due giorni dedicata al Codice di Camaldoli. Seguirà una serata di letture e approfondimenti sul sull’esperienza dei cattolici alla Costituente mentre la mattina successiva avrà luogo la seconda sessione di lavori, che verterà sulla Dottrina sociale della Chiesa.

L’iniziativa del 22-23 settembre si pone anche in continuità e preparazione con la prossima importante ricorrenza del 18 gennaio 2019, centesimo anniversario dell’Appello ai Liberi e Forti di Don Luigi Sturzo, oggi più che mai da recuperare e raccogliere. Il Popolo della Famiglia, che sente il dovere di costruire una soggettività per i cattolici alternativa ai partiti di maggioranza e minoranza di questo pseudo-bipolarismo della Terza Repubblica, celebrerà l’evento proprio all’Hotel Santa Chiara, a Roma il 18 gennaio. Lo farà, quindi, nello stesso luogo dove, un secolo fa, è partita quella straordinaria avventura di Cattolicesimo Popolare impegnato in politica e grazie al quale i cattolici Italiani diedero la massima forma di espressività politica.

Saranno presenti, tra gli altri, il coordinatore regionale Raffaele Adinolfi, il coordinatore per l’Agro Nocerino Sarnese Basilio De Martino e Antonio Voira coordinatore di Battipaglia.