Durazzano: Festival di Paesaggio tra performance artistiche, promozione eccellenze territorio e riflessioni su futuro centri storici

Riflessioni, confronti, dibattiti, formazione. Ma anche teatro, degustazioni e promozione delle eccellenze del territorio.

Entra nel vivo la terza edizione del Festival di Paesaggio di Durazzano, in provincia di Benevento, dopo la suggestiva anteprima in notturna che ha visto Salvatore Mazza con il Clan H e la voce di Marilù Poledro incantare il pubblico con i loro racconti e le melodie popolari.

“Un Festival che si preannuncia particolarmente coinvolgente sia in termini di proposta che di riflessioni – spiega Francesco Marciano, consigliere comunale impegnato nell’organizzazione della kermesse -. Da tre anni stiamo lavorando a questo progetto, in cui crediamo fermamente. Stiamo lanciando una sfida: da un piccolo territorio l’invito a riscoprire l’altro lato del paesaggio, quello che ci coinvolge in prima persona tutti. Il Festival – conclude – è l’occasione per ragionare, per ampliare gli orizzonti ma anche per venire a scoprire le ricchezze del territorio di Durazzano”.

La seconda giornata del Festival, promosso dal Comune di Durazzano e dall’associazione Bottega delle Mani con il patrocinio della Regione Campania, è stata inaugurata questa mattina dal seminario “Il Paesaggio governato – norme, cultura, educazione” che ha visto il sindaco di Durazzano, Alessandro Crisci, confrontarsi con Carmen Cioffi (Facoltà Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”) , Antonio Campese (Presidente Camera di Commercio Benevento), Alberto De Chiara (Dipartimento Giurisprudenza – Università degli Studi della Campania “Vanvitelli”), Emanuela Fellin (Pedagogista clinica), e Ugo Morelli (Master UNESCO Trento), coordinati da Regina Milodi Anci Giovani Campania che sostiene il Festival.

Proprio i giovani amministratori della Campania, insieme ai giovani architetti, pianificatori e tecnici del futuro selezionati dagli ordini professionali di Avellino e Caserta, partner dell’iniziativa, sono tra i protagonisti della Summer School in corso di svolgimento nell’ambito del Festival.

Tanti gli appuntamenti in programma oggi: dal laboratorio Valore Paese: cammini e percorsi, un progetto dell’Agenzia del Demanio promosso da MIBACT e MIT che punta alla riqualificazione e riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi al seminario Paesaggio Trasformato, con la partecipazione di Adele Picone (DiARC – Università di Napoli “Federico II”), Giuseppe Bruno (Presidente Confindustria Avellino), Generoso Picone (giornalista e saggista), Emanuela Fellin (pedagogista clinica) e Ugo Morelli (saggista, psicologo, Master UNESCO Trento).

Diversi i momenti artistici e di svago che animeranno il centro storico di Durazzano fino al 2 settembre.

La Compagnia Teatrale Clan H darà vita, in via Roma, in tre diversi momenti alla “Strada della parola”, una performance di interazione teatrale con il pubblico. Improvvisazione a mò della commedia dell’arte. Alla località Mortelle, il teatro all’impiedi (ore 21 – 23), con una lettura scenica di un racconto di Salvatore di Giacomo, “La Taglia” a cura di Salvatore Mazza e la partecipazione di Antonietta Abbatiello, Rocco D’Addio, Giovanni Fusco, Ida Iadevaia, Simona Iadevaia, Sara Iadicicco, Marco Panico.

Nel corso delle tre serate, il centro storico Capocasale aprirà i portoni alle eccellenze agroalimentari del territorio, con incontri e contaminazioni da tutta la regione, come i pomodorini del piennolo del Vesuvio o i ceci di Cicerale, presentati al pubblico del Festival da Giovanna Voria, ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo.

Il momento gastronomico del Festival di Paesaggio sarà assicurato dagli show cooking in programma nel cortile di Palazzo Cice: a reinterpretare la cucina tipica sannita saranno gli executive chef Gabriele Piscitelli (31 agosto), Luciano Vigliotti (1 settembre) e Salvatore Ciaramella (2 settembre).

Domani (1 settembre), riflettori puntati sulla mostra di fotografia “Non finito calabrese” e sullo “strano caso” della ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, da realtà dismessa a eccellenza turistica, con Pietro Mitrione e Valentina Corvigno.

Di valorizzazione del territorio discuteranno invece, a partire dalle 18 nella Cappella di San Rocco, Mario Pagliaro (curatore #FdP2018), Mario Ferraro (Presidente Associazione Nazionale Costruttori Edili – Benevento), Gennaro Scogliamiglio ( Presidente UNCI agroalimentare), Giampaolo Basile (Universitas Mercatorum).

A chiudere l’edizione 2018 del Festival di Paesaggio, che ingloba la Summer School diretta da Ugo Morelli, domenica 2 settembre sarà il soft trekking guidato da Mario Pagliaro attraverso il Ponte della Valle di Durazzano, uno degli elementi dell’acquedotto Carolino protetto dall’Unesco.