Paestum: Rassegna teatrale estiva “…dal mito a + ∞”, al Tempio di Nettuno “Il mito di Cassiopea”

Nonostante gli ostacoli e le complicanze burocratiche legate alle nuove normative, la rassegna teatrale estiva dell’Accademia Magna Graecia, torna in scena per onorare la sua ottava edizione.

Il teatro è un lavoro artigianale, sempre più prestigioso e raro, sempre più mortificato ed irriconoscibile ad occhi “televisivi”, purtroppo, inesperti. Le esili risorse economiche, non rappresentano un limite per i progetti morali, etici! L’attore, che sia ATTORE, è un volontario…un CAPRO ESPIATORIO, un benevolo portatore di una missione assoluta: la trasmissione della cultura…e per questo si rischia, ma ne vale la pena…”a volte bisogna pagare con la vita!” La vera vita e la sua vera fonte è a Poseidonia, dove si ritrova l’essenza del nostro essere, dove si respira di storia e della sua responsabilità…dove il pubblico ritorna a respirare!

 

(Sarah Falah)

L’ACCADEMIA MAGNA GRAECIA in collaborazione con il PARCO ARCHEOLOGICO di PAESTUM, nell’ambito dell’ottava  

 presenta IL MITO DI CASSIOPEA 9 AGOSTO 2018 TEMPIO DI NETTUNO – PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM – Ore 23.00

 Nell’anno 2011 lo spettacolo fu scritto da Sarah Falanga e prodotto dall’Accademia Magna Graecia, sotto diretta e dotta richiesta lungimirante della allora Direttrice in carica del MUSEO ARCHEOLOGICO di PAESTUM, la Dott.ssa Marina Cipriani.

Fu allora che si rischiò, con molto coraggio, la frequentazione serale dell’area del Santuario Meridionale della città di Poseidonia, restituendola al teatro ed al suo pubblico curioso, critico e assetato di cultura. Lo spazio scenico scelto per lo spettacolo, ossia il Tempio di Nettuno e gli altari circostanti, avevano ospitato spettacoli solo fino al 1932 e durante le ore diurne.

 IL MITO DI CASSIOPEA, la cui drammaturgia inedita poteva attingere solo dai 12 frammenti del testo di Euripide scritto nel 412 a.C. e dal racconto sapiente del mito, aprì una nuova storia teatrale a Paestum.

Nacque con questo spettacolo la rassegna teatrale “…dal mito a + ∞”, giunta oggi alla sua settima edizione. Gli spettacoli previsti dalla rassegna sono stati tutti identificativi del territorio e della storia che li ospita e sono tutti studiati rinnegando i cliché abituali delle “classiche” messe in scena. Si tratta, per lo più, di spettacoli itineranti e meta-teatrali, che vedono il pubblico direttamente coinvolto nel gioco teatrale. Determinante e pericolosa è la location, che dovrà essere valorizzata, mai sporcata da elementi scenici aggiuntivi, per vivere della sua naturale suggestione e ricchezza. L’attore è un ospite attento e rigoroso, libero nell’anima e cosciente della storia di cui è umile portatore.

Lo spettacolo che inaugurò la rassegna è diventato un appuntamento imperdibile per molti ed entusiasmante per tutti quelli che non lo hanno ancora vissuto.

Non una riproposizione filologica ma una rivisitazione del mito di Cassiopea, la bella e vanitosa regina della mitologia greca che, a causa della sua superbia e invidia, fu trasformata dopo la morte in una costellazione, posta vicina alla stella polare e condannata a girare per sempre intorno al polo celeste.

E’ decisione della direzione artistica, quella di assecondare la richiesta del pubblico e di riportare in scena, anche quest’anno, nella “notte delle stelle” il suggestivo e fortunato spettacolo.