Battipaglia: alla Casa di Cura “Salus” BLU-IGS, software navigatore in chirurgia

Si chiama BLU-IGS ed è il nuovo sistema di navigazione BLU-IGS di Orthokey Italia in uso presso la Casa di cura Salus. Proprio presso la struttura di Battipaglia, infatti, sono stati eseguiti i primi interventi con BLU-IGS, effettuati dal responsabile del reparto di Ortopedia, Donato Notarfrancesco, e dalla sua equipe, formata dai medici Arnaldo Zara e Giuseppe De Pasquale.

“Il sistema di navigazione chirurgica è un’innovazione tecnologica di un  software all’avanguardia, ovvero uno strumento che permette di amplificare le capacità percettive del chirurgo”, spiega il dottor Notarfrancesco, che nell’utilizzo di questa tecnologia ha acquisito una grande esperienza confrontandosi con colleghi di ogni parte del mondo che utilizzano la tecnica computer navigata. In pratica, tramite un sistema altamente tecnologico di tracciamento, il navigatore fornisce in tempo reale al chirurgo una serie di dati relativi all’anatomia del paziente, ovvero “informazioni utili per poter prendere decisioni operatorie efficaci, tenendo in considerazione il maggior numero possibile di elementi contemporaneamente, aumentando così le capacità percettive del chirurgo, grazie alla realtà aumentata, e di conseguenza quelle decisionali”, aggiunge Notarfrancesco. Il navigatore ha la possibilità di assistere l’ortopedico in interventi di protesi totale di ginocchio, protesi mono-compartimentale, protesi d’anca, osteotomia e ricostruzione di legamento crociato anteriore.

Il sistema di navigazione BLU-IGS di Orthokey Italia affianca il chirurgo incrementando la quantità e la qualità delle informazioni a sua disposizione. “Tutte le decisioni operatorie finali, però, vengono prese dal chirurgo – precisa l’ortopoedico – e in questo caso sono fondamentali l’esperienza e la professionalità affinché tutte le informazioni vengano utilizzate al meglio”. Insomma, il chirurgo rimane l’unico protagonista in tutte le fasi dell’intervento in perfetta sincronia con il software. “Volendo fare un paragone – continua Notarfrancesco – prima di un intervento, il medico conosce il suo traguardo come lo conosce chi vuole fare un viaggio in auto. Il traguardo del medico, quello di curare il paziente al meglio, si raggiunge attraverso un percorso fatto da una complicata rete di vie che possono essere paragonate all’anatomia e alle caratteristiche del paziente. Il rischio, quindi, è quello di perdersi – aggiunge il responsabile del reparto di Ortopedia della Salus – o di doversi fermare più volte per chiedere informazioni, rischiando di non arrivare. Con il navigatore in macchina, è più facile per chi guida raggiungere il traguardo desiderato nel percorso più breve. Non solo: al giorno d’oggi i navigatori indicano anche quali strade evitare, per l’eccessivo traffico o per lavori in corso. Ecco – conclude Notarfrancesco – lo stesso accade per il medico con la tecnologia di BLU-IGS”.

Il navigatore in dotazione presso la clinica Salus è tecnologia tutta italiana ed è in uso presso i centri ortopedici più importanti d’Europa.