Montecorvino Pugliano: pacco alimentare negato a disabile-Riceviamo e Pubblichiamo

Mercoledì 18 aprile 2018, alle ore 11:00, mi sono recato presso lo sportello famiglia del Comune di Montecorvino Pugliano (SA), località Bivio Pratole, per ritirare come ogni mese il PACCO ALIMENTARE.

All’interno dell’ufficio erano presenti tre persone, di cui un ragazzo di nome Antonio, e due donne responsabili dello sportello famiglia.

Una di queste donne si è presentata come Assistente Sociale del Comune, una donna ben curata, con capelli lunghi fino alle spalle e in soprappeso, non si è presentata con il suo nome, nè lei e nè l’altra donna presente in ufficio.

Dopo che ho aspettato il mio turno, mi veniva riferito che il Pacco Alimentare, che il sottoscritto ritira da ben oltre dieci anni, non mi verrà consegnato, la motivazione di tale gesto mi veniva riferito che erano finiti.

Ho chiesto spiegazioni all’Assistente Sociale di cui sopra ho descritto, e mi riferiva che dal Banco Alimentare erano arrivati nr 100 pacchi, su oltre cento famiglie aventi diritto.

Inoltre mi veniva riferito che se mi ero presentato in prima mattinata il pacco lo avrei ritirato.

A questo punto non ho più nulla, e mi sono alterato verbalmente verso questa Signora che si è presentata come Assistente Sociale del Comune: la Signora con tono autoritario mi riferiva che la colpa era del sottoscritto, perché mi ero presentato alle ore 11:00, e i pacchi in loro possesso erano finiti e Lei non poteva farci nulla.

Invece di placare la discussione in atto, questa Signora, ha continuato ad inferire nei miei confronti e gli animi si sono riscaldati.

Il sottoscritto ha risposto che era la prima volta che mi capitava il tutto, in oltre dieci anni che prendo il Pacco Alimentare, mai successo niente del genere, perché da quando sono in carica come amministrazione comunale le cose non funzionavano come si dovevano.

In tutta risposta questa Signora mi riferiva che con l’ex gestione amministrativa del Comune di Montecorvino Pugliano (SA), facendo capo all’ex Sindaco Domenico Di Giorgio e con i responsabili all’Assessorato alle Politiche Sociali, il Pacco Alimentare non in base all’ISEE ma perché gli aventi diritto lo pagavano.

Alle sue risposte, il sottoscritto si infuriava ancora di più, ed è intervenuto un Ufficiale della polizia Municipale per calmare gli animi.

Sono rimasto disgustato di tutto questo: da quando l’attuale amministrazione comunale capeggiata dal Dott. Gianfranco Lamberti (scomparso da pochi mesi per un brutto male), e ora gestita dall’attuale Vice Sindaco facente funzioni, Assessore Alessandro Chiola e dall’Assessorato alle politiche sociali, gestito male dall’attuale Assessore Montella in tutto e per tutto.

Nella stessa giornata riferivo telefonicamente al Consigliere Comunale Silvana Nardiello, inviavo un messaggio al Consigliere Comunale Domenico Di Giorgio, e pubblicavo il tutto su Facebook.

Voglio far presente che il sottoscritto è un INVALIDO CIVILE al 100% con Accompagnamento, con legge104, e vive con una pensione di euro 809,00 mensili.

Mi sento arrabbiato, confuso e deluso da tutto questo. Io non ho mai avuto paura di nulla e di nessuno, ho sempre lavorato da quando avevo 15 anni, fino a una brutta malattia che combatto ancora dall’età di 41 anni, dopo pochi mesi dal mio matrimonio.

Di quello che ho scritto sopra me ne assumo ogni mia responsabilità al 100% e sono pronto ad un confronto con chi vuole spiegazioni in merito alla vicenda.

 

GIOVEDI 19/4/2018

 

E la storia continua…dopo i fati di ieri 18/04/2018 che mi è capitato presso lo sportello famiglia del Comune di Montecorvino Pugliano (SA), stasera stavo rientrando a casa dopo una visita medica, all’altezza dello sportello famiglia in località Bivio Pratole, del Comune di Montecorvino Pugliano (SA), vengo fermato intorno alle ore 20:00 dall’Assessore Alessandro Chiola.

Mi ha fermato per avere dei chiarimenti in base ai fatti accaduti il giorno precedente presso lo sportello famiglia: invece di invitarmi dentro e placare la discussione con ulteriori chiarimenti, ha finito di mettere fuoco sulla questione in atto dal giorno prima.

L’Assessore Chiola non ha chiarito nulla in merito alla discussione del giorno precedente, mi ha solo riferito che ha provato a chiamarmi tutta la giornata del 18 aprile, per avere dei chiarimenti in merito: tale chiamata da me mai ricevuta.

Dopo di che non solo ho ricevuto degli insulti verbalmente, minacciandomi di una querela, dopo che il sottoscritto gli ha riferito che era incompetente sia Lui che l’assessore alle politiche sociali del comune. Riferendomi che la nostra discussione Lui l’aveva registrata sul suo cellullare. Nel frattempo l’assessore Chiola non ha mai chiesto chiarimenti, ed ha fatto cenno alla Signora che il giorno 18 aprile si era presentata come assistente sociale del comune, di andare via.

Infine l’Assessore mi riferiva che se Lui si alterava ancora nei miei confronti mi metteva le mani addosso.

Egr. Assessore Chiola, prima di tutto io e Lei non siamo mai stati amici, ma dei semplici conoscenti durante l’amministrazione Di Giorgio dove Lei svolgeva il ruolo di Assessore.

Ma Lei Assessore ha fermato un Invalido Civile al 100%, con la legge 104, minacciandolo verbalmente in presenza di testimoni.

Sto valutando insieme al mio legale una diffida querela nei confronti dell’ Assessore Chiola.

Tale vicenda comunicata via messaggio ai Consiglieri Comunali Sig,ra Silvana Nardiello e al Sig. Domenico Di Giorgio.

Ecco signori miei da chi viene gestito il Comune di Montecorvino Pugliano (SA).

Giuseppe Vignola