Turismo culturale per cambiare il Cilento

Giuseppe Lembo

Le innovazioni Cilento, attraverso una startup del sapere, con le profonde radici valoriali nell’ESSERE, può dare quel tanto atteso Sviluppo cilentano; tanto, non e come il frutto delle miracolistiche colonizzazioni esterne di sempre, ma per effetto dei saperi cilentani, parte di NOI, come ESSERE IN DIVENIRE.

Contro la condizione cilentana dal Futuro Negato, con il solo falso protagonismo di sempre, da parte di un Potere Unico, attento al tutto per sé, manifestando poco saggiamente, indifferenza al rapporto governanti/governati, c’è l’urgente necessità di creare vie nuove.

Per il forte legame delle mie radici al CILENTO, TERRA DELL’ESSERE, Terra di Parmenide e della Scuola parmenidea di Elea, con il suo momento fondamentale nel Poema sulla Natura (Περί Φύσεως), l’opera prima della Filosofia, un percorso del saggio pensiero, come via della verità per l’Uomo della Terra, sono spinto a riportare all’attenzione del Mondo i luoghi di PARMENIDE, in un percorso di Laboratorio territoriale, con al centro ELEA-VELIA che, partendo dalla Filosofia antica, arriva al pensiero moderno dei nostri tempi, valore universale di Nuova Vita.

Il protagonista di questo percorso-Laboratorio è l’ESSERE IN DIVENIRE ed i suoi valori, assolutamente necessari al saggio conoscere se stesso, per meglio conoscere gli altri.

 

Una condizione umana tristemente disumana, senza vie d’uscita e profondamente sofferta ad un punto tale che è saggio e giusto cambiare; cambiare strada, mettendo al centro della vita umana l’ESSERE e non l’AVERE-APPARIRE che alla fine, regalerà all’Uomo della Terra il solo triste NULLA DEL NON ESSERE, ossia quel NIENTE ESISTENZIALE che si impadronirà di NOI alla fine del percorso del Niente di un avere-apparire dal Futuro Negato.

Penso saggio e giusto, realizzare un LABORATORIO-VITA nel CILENTO VELINO  di ELEA-VELIA, per far rivivere il Mondo Parmenideo dell’ESSERE IN DIVENIRE CON I SUOI VALORI UNIVERSALI, assolutamente necessari al Futuro del Mondo.

Si tratta di un percorso di pensiero tradotto in una startup che fa del pensiero dell’ESSERE e dei suoi VALORI, la centralità per un LABORATORIO UMANO DI INCONTRO-CONFRONTO, restituendo, dopo un periodo di saggia disintossicazione, l’UOMO all’ESSERE, cancellandone i veleni del falso e disumano avere-apparire da nulla esistenziale.

Il territorio velino del Cilento, dal Montestella a Punta Licosa a Capo Palinuro, è un territorio che può mettere al centro del suo nuovo Mondo, fatto di saperi universali, il Mondo Universale dell’ESSERE IN DIVENIRE.

Il Cilento velino, grazie al pensiero del Filosofo Parmenide può riprendere un ruolo centralmente importante per l’universalità del Mondo, con l’UOMO al centro della vita, universalmente intesa.

Un ruolo protagonista, attraverso il suo Laboratorio dell’ESSERE, un grande Laboratorio di umanità di insieme universale, come base di una startup con al centro una grande umanità di insieme fatta di investimenti per un’universalità dell’ESSERE nella Terra di Parmenide, oggi tristemente negata al Futuro per gravi e diffusi fenomeni di spopolamento e di crescente desertificazione.

 

In un piccolo territoriale, si andrà a giocare, credendoci, una grande sfida; una grande sfida globale per ridare un’anima all’Uomo dell’ESSERE, oggi tristemente fatto di solo avere-apparire.

Siamo ad un’idea-progetto così potenzialmente possibile, da orientarla in senso concretamente positivo nella dimensione di un business innovation, con al centro l’Uomo e non più le cose senz’anima.

 

Deve essere pensato come un Laboratorio territoriale di ospitalità amica, nello spirito del passato, soprattutto contadino che apriva le porte all’ospite come amico che entra in casa a cui dare il benvenuto con un buon bicchiere di vino cilentano, ancora oggi, fatto secondo la tradizione antica.

Altro elemento centrale è quello del cibo della buona Terra cilentana, prodotto come un tempo, nel sacro rispetto dell’Uomo per la propria Madre Terra, generosamente generatrice di vita, in un Mondo naturale di cui, nella saggia tradizione di sempre, è custode e non padrone.

Nel Progetto startup oltre a tutto questo, c’è la centralità di un turismo culturale, innervato sui saperi dell’ESSERE e la risorsa di un ambiente da favola ricco di storia, di umanità, di miti e con un’umanità di insieme dall’animo sensibile e saggiamente capace di una vita di insieme aperta al dialogo, al confronto ed al protagonismo delle idee da far diventare concretamente fatti.