Cava de’ Tirreni: M5S, elezioni politiche, preferenze 1 su 3

Questa è la percentuale di affermazione, dato nazionale, del Movimento 5 Stelle, risultata dalle urne del 4 marzo scorso. Se sarà una data storica per il nostro Paese, lo scopriremo tra qualche decennio.
E a Cava de’ Tirreni? Sono state 11.543 le preferenze assegnate al Movimento5Stelle su 26000 votanti, per una percentuale pari al 44%.
Difficile restare indifferenti ad un risultato del genere.
E’ un giudizio all’amministrazione locale? Qualche domanda occorre porsela.
Ospedale, Gestione Rifiuti, una Tassazione più equa, Viabilità, Politiche per lo Sviluppo dell’Occupazione, Integrazione Sociale, sono solo alcune delle battaglie che noi di Cava5Stelle Libro Bianco stiamo portando avanti da molti anni e per cui chiediamo con forza una mano ai Cavesi che lo scorso 4 marzo hanno creduto che la loro vita, vada oltre l’ideologia. Se un’idea è valida, va portata avanti, sia che sia di destra che di sinistra.
Per adesso noi di Cava5Stelle Libro Bianco possiamo solo dire di non essere stati sorpresi, nonostante i numerosi commenti, analisi e studi che provano a tutti i costi, ma inutilmente, a far rientrare il fenomeno in una casistica di populismo, voto di pancia, malcontento, ed ultimo, solo in termini di tempo, assistenzialismo agli sfaticati meridionali per il reddito di cittadinanza.
E ce lo dicono i numeri.
10 milioni 700mila voti in tutta Italia. Il M5S è il primo partito in 15 regioni italiane e secondo nelle restanti.
In Campania la percentuale è stata del 48%, uno su due.
Niente di più sbagliato è banalizzare questi numeri, trascurando una volta ancora, come fatto fino ad ora per decenni, l’opinione del cittadino.
Se quel 48% dei campani avesse votato il M5S solo per la promessa del reddito di cittadinanza, significherebbe che il 48% dei campani ha un reddito inferiore ai 780 euro?
Ma veniamo al dettaglio salernitano ed in particolar modo al Collegio 10 Salerno, il cosiddetto Regno di De Luca, dove la percentuale si attesta al 42,5%. Qui il Partito Democratico del Governatore della Regione Campania, raggiunge appena il 16,86%!
Noi chiediamo di andare oltre il voto.
Non solo nella cabina elettorale ma da cittadini attivi, per contribuire al miglioramento continuo del proprio quartiere, della propria città.
Fatevi avanti!
Abbiamo bisogno di idee e persone pronte a mettersi in gioco.