Cava de’ Tirreni: tutela dei Beni Culturali e Paesaggistici al Liceo Marco Galdi con l’architetto Lorenzo Santoro

“La tutela dei Beni culturali e paesaggistici”: è il tema dell’incontro che si è tenuto, la settimana scorsa,  al Liceo Classico Marco Galdi di Cava de’ Tirreni, retto dalla Dirigente scolastica, professoressa Ester Cherri,  curato dall’Architetto Lorenzo Santoro e dalle dottoresse Anna De Martino e Rosa Vitola della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Salerno.

“E’ molto importante per i nostri giovani conoscere il patrimonio paesaggistico ed architettonico perché solo così possono apprezzarlo nella sua straordinaria bellezza e, di conseguenza,  difenderlo nella sua inestimabile ricchezza – dichiara la Dirigente che continua – l’architetto Santoro è uno studioso esperto del nostro territorio, un artista sensibile e raffinato,  un interlocutore attento per chiunque voglia accostarsi a questa tematica”.

Lorenzo Santoro, autore di numerosi studi e pubblicazioni riguardanti la propria attività nel campo del restauro e della tutela del paesaggio, ha lungamente parlato con gli studenti del Liceo Galdi, raccontando loro alcuni momenti della storia di Cava de’ Tirreni, e dimostrando come la storia stessa ha modificato il paesaggio sia dal punto di vista naturale che architettonico. A sostegno di ciò, ha narrato ai tanti giovani presenti, ad esempio, il “gioco dei colombi”, erroneamente attribuito ai Longobardi ma ben più antico,  spiegando loro  come le barriere di lecci, querce e tigli, tese a nascondere ai “colombacci” le reti per la  loro cattura, hanno caratterizzato a lungo il paesaggio.

Ha poi illustrato agli studenti anche la nascita dei portici di Cava, forte elemento identitario della Città, peraltro, unico borgo porticato antico del mezzogiorno d’Italia, sorti dalle progressive trasformazioni nel tempo delle  botteghe,  in origine, riparate da semplici tettoie di legno.  Insomma un viaggio suggestivo e accattivante nella Città alla ricerca di una Storia che ancora oggi si manifesta nella magnificenza dei  Palazzi del Borgo Scacciaventi.

Non solo autore di studi, “Gioco e Paesaggio”, “Borgo in nuce”- solo per ricordarne alcuni – Santoro ha realizzato anche numerosi disegni e acquerelli. “Dipingere un paesaggio è una delle chiavi di lettura per comprenderlo – precisa – perché l’artista si sofferma su ogni particolare, su ogni sfumatura”. Le rappresentazioni delle coste di Amalfi e del Cilento, ospitate in questi giorni al Liceo Marco Galdi,  documentano la grande varietà e l’identità storico-culturale dei territori  ricchi di innovazione e tradizione, di trasformazioni e permanenze.