Pontecagnano Faiano: “Leggere insieme”, a Sant’Antonio 5 appuntamenti con la lettura

«Leggere Insieme» è il titolo del nuovo progetto promosso dall’associazione “Insieme” del presidente Roberta D’Amico, in collaborazione con il movimento giovanile “LiberaMente – Pontecagnano Faiano” ed il Caffè letterario “Reading Literary Station”di Sant’Antonio di Pontecagnano Faiano, volto alla promozione della lettura, in particolare tra i giovani. L’iniziativa culturale, che avrà inizio sabato 27 gennaio con la presentazione del primo libro, si pone l’obiettivo di favorire un ciclo di incontri ravvicinati con i libri e con i rispettivi autori. Infatti, il nuovo format «Leggere Insieme», alla sua prima edizione, è stato pensato per dare spazio a tutti i generi principali di scrittura: il romanzo, il racconto breve, il saggio e la poesia. Gli incontri, ben cinque già in calendario, nei quali saranno presenti gli autori dei testi, si terranno presso la sede dell’associazione “Insieme” in via Picentia, 59 a Sant’Antonio di Pontecagnano Faiano.

Il primo appuntamento con la lettura è in programma sabato 27 gennaio con la presentazione di«Sesderkzorcoj (60 esorcismi)» di Donato Bella – LFA Publisher. Due invece gli incontri già fissati nel mese di febbraio, ovvero il 10 febbraio sarà presentato il libro «Coincidenze e poteri» di Carmelo Conte – Aracne Editrice mentre il 24 febbraio è il turno di «Cristalli» di Roberta della Fera – Saremo Alberi Editore. Il format continua anche a marzo con «I difensori dell’Occidente» (LICOSIA EDIZIONI) a cura di G. Berti, L. Pellicani, N. Mastrolia che sarà presente all’incontro in programma il 10 marzo e, infine, il 24 marzo con la presentazione di «Gli atti dell’apolide» di Pasquale Quaglia – Eretica Edizioni.

«Sono davvero felice di aprire le porte della nostra associazione ad una iniziativa culturale di rilievo come quella che offriamo oggi alla città» dichiara il presidente di Insieme, Roberta D’Amico. «Il confronto è alla base di ogni sana comunità e avere l’onore di ospitare autori, scrittori e poeti di fama nazionale è per noi motivo di grande orgoglio. Continueremo su questa strada – aggiunge D’Amico – ed invitiamo i cittadini di Pontecagnano Faiano che hanno scritto testi da pubblicizzare o che hanno il sogno di pubblicare le loro opere, di venire in associazione perché promuoveremo sempre la cultura nella nostra realtà»

«Abbiamo pensato a questo nuovo format – sostiene Francesco Iandiorio, membro dell’associazione Insieme e responsabile dell’iniziativa – perché la nostra associazione è fermamente convinta che bisogna investire nella lettura e nella cultura intesa come mezzo per la crescita e la formazione personale di ogni individuo, in particolare per i giovani e le nuove generazioni attirate, molto spesso, da altri interessi». «I dati sui lettori in Italia – continua Iandiorio – ci delineano un Paese che non legge, fatta eccezione per alcune fasce di età, pensiamo alle donne sopra i 55 anni che si confermano amanti della lettura più degli uomini. L’età migliore per leggere, ci dicono i dati, è quella compresa tra gli 11 e i 14 anni, nel pieno dell’adolescenza. L’obiettivo del progetto – aggiunge il responsabile del format – è investire sulla lettura attraverso degli incontri ben definiti con autori che racconteranno la loro esperienza diretta nella stesura dei rispettivi testi, per far capire quanto lavoro c’è dietro e quanta passione serve per tramandare la cultura attraverso i libri che rappresentano ancora oggi la forma più alta per la trasmissione del sapere».

«Crediamo sia importante promuovere e diffondere il piacere di leggere nei giovani – sostiene il portavoce del movimento giovanile LiberaMente Vincenzo Pisaturo – soprattutto nella fascia di età sopra i 17 anni che, stando agli ultimi dati Istat, ha registrato un forte calo in tutta Italia e in particolare al Sud. La rivoluzione digitale – prosegue Pisaturo – ne è sicuramente una causa: pensiamo alle migliaia di contenuti reperibili in tempi rapidissimi sui media digitali che danno l’idea di una lettura meno impegnativa. Lo zoccolo duro dei giovanissimi lettori è rappresentato dagli adolescenti, già dai 16 anni in poi si avverte un allontanamento dai libri di testo. Bisogna invertire la tendenza e sostenere la lettura come momento di aggregazione e di confronto per ampliare il proprio bagaglio culturale. I numeri al ribasso sui lettori, specie nel Mezzogiorno, influiscono anche sui fattori dell’innovazione e sulla crescita sociale ed economica del nostro Paese».