Cava de’ Tirreni: a MoroInJazz “Intimate Concert”

Un trio essenziale per una musica piena di contenuti umani dove la musica crea l’amicizia e l’amicizia crea la musica. Venerdì 29 dicembre alle ore 22.00, il sassofonista e compositore Marco Zurzolo (fratello del compianto Rino) si esibirà in un “Intimate Concert” al Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni(Sa).

Un concerto intimo come l’amicizia che lega i musicisti che si troveranno sul palco del locale del Borgo Scacciaventi. Gli ascoltatori saranno avvolti da questa “accoglienza sonora”, dove il sassofono romantico e graffiante di Marco Zurzolo verrà accompagnato da un grove incalzante con sonorità ricercate del basso di Davide Costagliola e  alla chitarra da Carlo Fimiani, musicista eccezionale, chitarrista dal talento smisurato,  uno dei più grossi chitarristi fusion sul panorama italiano.

In questo concerto, inserito nell’ambito della rassegna MoroInJazz che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase, Marco Zurzolo propone una nuova visione della musica, basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dal Jazz alla musica e alla Canzone tradizionale di Napoli e del Mediterraneo. Riprendendo il concetto di “song” crea un viaggio sonoro attraverso le più belle e intense canzoni della musica italiana, internazionale e popolare.

Sassofonista, compositore e arrangiatore, Marco Zurzolo è uno dei musicisti partenopei più apprezzati a livello internazionale.
Un artista che ha colto in pieno l’essenza del rinascimento della musica partenopea degli anni ’80, che vedeva nascere la contaminazione delle melodie napoletane con il blues ed il jazz, mettendo in atto una nuova visione artistica e sonora.

Negli anni ha attraversato molti generi collaborando con artisti italiani e stranieri: Pino Daniele, Solomon Burke, Chet Baker, Zucchero, Roberto Murolo, Mia Martini, Gino Paoli, Archie Shepp.
Numerose anche le sue esperienze in teatro con maestri come Roberto de Simone, Luca De Filippo, Enzo Moscato, Enrico Montesano, Peppe e Concetta Barra.
Per il cinema, ha realizzato le colonne sonore dei film di Antonio Capuano “Pianese Nunzio di anni 14” e “Polvere di Napoli”.

Nel 1995 il debutto discografico con “Lido Aurora” per l’etichetta Polo Sud. Per Itinera, invece, ha pubblicato “Samsara”, progetto speciale che lo vede accanto a due leggende del jazz: Roscoe Mitchell e Famoudou Don Moye dell’Art Ensemble Of Chicago. Duratura e proficua la sua collaborazione con l’Egea: nel 2001 esce “Ex Voto” (con la Banda M.V.M.), seguito da“Napoli ventre del Sud”, “Pulcinella”, “Sette e mezzo” e “Migranti”, lavoro contaminato dai suoni d’Africa.