Agro-Nocerino-Sarnese: Popolo della Famiglia “NO a legge su business morte, biotestamento”

La notizia dell’approvazione della legge balorda sul biotestamento, mi ha riportato subito alla mente il “Giuramento di Ippocrate”, pronunciato dai medici, che se non ricordo male recita: “di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente” e continua “di agire secondo scienza e coscienza”. L’ultima legge dell’attuale legislatura sancisce e dimostra a tutti che c’è un accordo trasversale tra tutti i
partiti di centrodestra, centro sinistra e movimento 5 stelle, che non ha cuore i valori di ispirazione Cristiana che sono il DNA del Popolo della Famiglia e solo la presenza di un gruppo di parlamentari del Popolo della Famiglia potrà costituire un argine a questa deriva laicista che dimentica, identità, valori e tradizioni. Da Cristiano, non posso che rimanere sconcertato per l’approvazione di una legge che di fatto legalizza
l’omicidio e spalanca le porte all’eutanasia. Vorrei ricordare quanto dichiarato da don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio CEI per la Salute, sull’alimentazione artificiale, che “dare da mangiare e da bere a una persona non è una terapia” ma il normale sostentamento per la vita dell’uomo. Durante la vicenda inglese del piccolo Charlie Gard, ci siamo indignati tutti per come la corte inglese stesse gestendo a suo piacimento la vita di quel bambino, ed ora in Italia assistiamo all’approvazione di una legge che ci metterà di fronte a situazioni simili, dove un giudice deciderà sull’opportunità che una persona debba continuare a vivere o morire. Noi come Popolo della Famiglia contrastiamo fermamente questa
legge, che a nostro avviso può identificarsi come il business della morte.
Basilio De Martino
Coordinatore per l’Agro Nocerino Sarnese