Napoli: al via II ediz.Quartieri di Vita 2017

Inizia venerdì 8 dicembre 2017 la seconda edizione di “Quartieri di vita”, il festival di formazione e teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.

Il Festival presenta, fino al 23 dicembre, laboratori, spettacoli, incontri e mostre, coinvolgendo nelle sue molteplici attività oltre al capoluogo numerosi altri centri della regione, tra Salerno, Avellino, Caserta e Benevento. 15 sono i progetti selezionati che attivano molteplici ambiti di indagine e di scrittura scenica: sul mistero creativo dell’infanzia, oppure sul recentissimo passato civile della Campania, sull’incontro e sui rapporti con genti e culture diverse che il nostro tempo ci sta spesso imponendo, sulla sicurezza personale e la sicurezza urbana, sul vitalismo collettivo dei popoli. La programmazione propone in apertura, venerdì 8 dicembre al Teatro dei Piccoli (ore 20) la “prima” de “Il Bugiardino – istruzioni per l’uso”, un lavoro sull’area industriale di Bagnoli a cura di Alfonso D’Auria e Anna Carla Broegg, liberamente ispirato al testo “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo, e messo in scena attraverso un laboratorio con gli ex lavoratori dell’Italsider.  Sempre venerdì 8, dalle ore 10.30 alle13.30 al parco Massimo Troisi di San Giovanni a Teduccio, i giovani del gruppo #GiovaniO’Nest saranno protagonisti del lavoro intitolato “TotO’Onest – Siete uomini o caporali?”  (replica sabato 9 dalle ore 10.30 alle13.30 presso il complesso scolastico Sarria/Monti di via Bernardino Martirano). Realizzato in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Totò, il lavoro unisce gli esiti di due laboratori: il primo sui testi del Principe della Risata, tenuto da Gianni Spezzano, il secondo sulla pratica del “barbonaggio teatrale” a cura di Ippolito Chiarello.

A mezzogiorno viene inaugurata la Mostra di Scultura a cura dell’Associazione SMMAVE, che realizza la prima parte di un progetto finalizzato alla creazione di un centro per l’arte nella Chiesa della Misericordiella, ovvero Santa Maria Della Misericordia ai Vergini.  Il progetto è articolato su un percorso di sperimentazione artistica del linguaggio scultoreo, sotto la guida dell’artista Christian Leperino che, attraverso la relazione tra i partecipanti e il sito, ha condotto all’ideazione, produzione ed esposizione al pubblico di un’opera d’arte collettiva.

È invece con i migranti che ha lavorato Stefano Scognamiglio per “What do you want?” (9 dicembre, ore 21, Teatro Comunale di Caserta), realizzando uno spettacolo che si sviluppa sulla stesura di un testo in italiano, cucito su ciascun interprete, tramato di dialetti africani e “broken english”.  Da Caserta a Salerno, il primo weekend di “Quartieri di vita” si conclude con “Il sogno prima della realtà” (10 dicembre, ore 18, Teatro Parrocchia di Sant’Eustachio Martire), per l’esito finale del laboratorio di Teatri di Popolo, nato da un incontro tra attori professionisti e alcuni ospiti delle unità operative di salute mentale della Regione, nell’ambito dei progetti per la riabilitazione e la formazione al lavoro. Per “Quartieri di Vita” è previsto un biglietto d’ingresso, simbolico di 2 e 5 euro, che servirà a raccogliere fondi per l’Ospedale Pediatrico Santobono-Pausilipon, come pure saranno riservati, in alcune date specifiche, alcune centinaia di posti per le associazioni, i volontari e le cooperative sociali che operano sul territorio.