Paestum: Museo come istituto di ricerca, nasce Collana “Argonautika”

“Il programma sta nel titolo della collana” – spiega il direttore del Parco Archeologico di Paestum – “gli Argonauti, che secondo la leggenda fondarono il santuario di Hera alla foce del Sele, a Nord di Paestum, legano il sito al Mediterraneo e al Mar Nero. Così anche la collana Argonautika del Parco Archeologico ha una prospettiva ampia”. Durante la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il comitato della collana si è riunito per la prima volta in una seduta pubblica. Come ha sottolineato Zuchtriegel, non sarà solo Paestum, dunque, e non solo il periodo antico, l’oggetto di monografie, cataloghi e atti di convegno all’interno della collana. Anche altri siti del Mediterraneo nonché altri periodi potranno trovare spazio. Molto positiva la risposta da parte del comitato composto da professori, soprintendenti e curatori italiani e internazionali. “Abbiamo tanti temi comuni” – commenta la direttrice del cantiere dell’Acropoli di Atene, Vasiliki Eleftheriou, che ha illustrato le iniziative di restauro e di fruizione messe in campo dal ministero greco. Soddisfatto anche Enzo Lippolis, professore di archeologia alla Sapienza di Roma, il quale ha sottolineato la necessità di “condividere un percorso di ricerca e di comunicazione tra università e musei.” Nell’incontro, Zuchtriegel ha sottolineato che “chi dice che i musei autonomi non fanno ricerca, non conosce la realtà”, facendo riferimento a un’ampia gamma di progetti. Tra le altre cose, il Parco Archeologico di Paestum è stato il primo museo autonomo ad avviare un progetto di scavo stratigrafico programmato, volto a portare alla luce una parte dell’abitato preromano del sito, finora scarsamente conosciuto. Inoltre sono in corso numerosi progetti di ricerca sui materiali in deposito e in esposizione, tra cui la Tomba del Tuffatore, sulla quale sono state eseguite nuove analisi archeometriche insieme all’Associazione Italiana di Archeometria.