Ravello: seminario per turismo emozioni

Si svolgerà a Ravello, nell’Auditorium di Villa Rufolo, il 18 e il 19 settembre prossimi il seminario “L’esperienza di Ravello Lab. Colloqui internazionali”. Organizzato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, che ha sede ed opera a Ravello da più di trent’anni, da Federculture, dalla Regione Basilicata e dall’agenzia formativa “Innova.menti”, nell’ambito del più vasto progetto “Servizi di formazione e sensibilizzazione in materia di miglioramento della qualità dei servizi tra le diverse componenti della catena del valore nel turismo”, il seminario  mira a rafforzare la professionalità di quanti operano nel settore turistico avvicinando l’offerta a quelle che sono le più recenti domande da parte dei fruitori. Con l’obiettivo di formare gli operatori ad un turismo sostenibile il progetto della Regione Basilicata ha visto il completamento delle attività formative con cinque visite a siti per i quali molto forte è la domanda turistica. Dopo aver visitato la Franciacorta, il distretto turistico di Rimini, il Sud Tirolo e il comprensorio di Lecce, i partecipanti giungeranno a Ravello, dove durante la due giorni potranno fare esperienza dei risultati raggiunti nelle undici edizioni dei colloqui internazionali “Ravello Lab”, che si svolge ogni anno a Villa Rufolo nel mese di ottobre. Il seminario, con inizio alle ore 9.30, prevede una prima giornata di lavori in aula, durante i quali, dopo i saluti del Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Alfonso Andria, che presenterà l’idea che anima Ravello Lab, gli operatori che partecipano potranno confrontarsi sui risultati delle edizioni passate dei Colloqui internazionali, presentati dal Presidente della Fondazione Donnaregina – Museo MADRE, Pierpaolo Forte; sulle ricadute che hanno avuto i Colloqui, presentate dal Direttore di Federculture, Claudio Bocci; sull’esperienza del Giffoni Film Festival, raccontata dal Direttore Artistico, Claudio Gubitosi. La parte pomeridiana, che avrà inizio alle ore 14.30, vedrà la presentazione di alcuni spunti di offerta turistica sostenibile. Si discuterà, infatti, dell’attrattività turistica dell’architettura minore, a cura del Coordinatore delle attività del Centro Universitario Europeo, Ferruccio Ferrigni, delle potenzialità dei paesaggi culturali nell’offerta del turismo emozionale, esaminate dalla ricercatrice del Centro Universitario Europeo, Maria Carla Sorrentino, e del ruolo della scuola di placetelling nella valorizzazione del patrimonio culturale, presentato dal Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo dell’Università del Salento, Fabio Pollice. La seconda giornata, a partire dalle ore 9.00, vedrà i partecipanti impegnati in una lezione sul campo a cura di Maria Carla Sorrentino. Partendo da Villa Rufolo, saranno accompagnati, infatti, alla scoperta del territorio percorrendo le antiche scale che da Ravello portano ad Amalfi attraverso le aree terrazzate. Gli operatori turistici potranno così fare esperienza di una scoperta del territorio, paesaggio culturale riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, attraverso il racconto che veicolerà aspetti di unicità dei luoghi. La mattinata sarà completata da una visita del centro costiero di Amalfi, partendo dal punto più alto dell’abitato, lì dove sorgeva il monastero di S. Lorenzo al Piano, sì da poter cogliere il ruolo delle vicende storiche nella trasformazione del paesaggio. Al rientro dalla visita ci sarà un ulteriore momento di confronto a Villa Rufolo su quanto emerso dai lavori seminariali.