Lourdes: "Un'esperienza unica, da ripetere e diffondere!"

dal nostro inviato il Direttore Rita Occidente Lupo
“Un’esperienza unica, che mi ha talmente conquistato, da farmi prolungare il periodo di soggiorno. E’ la prima volta che vengo in tale luogo e francamente son restato colpito dall’atmosfera, dal misticismo…da tutto! Rientro a casa a malincuore, shoccato per degli aspetti, dinanzi a tanta sofferenza ed alla fede che muove tanti infermi e non solo: qui tutto è magico!” Francesco ha deciso di porsi a servizio dell’hospitalitè, dando le sue energie ai più deboli. Siciliano di nascita, dopo un’esperienza bancaria all’estero, il suo viaggio a Lourdes, programmato inizialmente per una settimana, poi prolungato dall’entusiasmo di restare in tale luogo più a lungo. Come lui, tanti  habituè, che annualmente ripetono l’esperienza in qualità di dame o barellieri, nei vari pellegrinaggi o personale medico, che accompagna ogni treno bianco e poi a Lourdes resta a presidio al Salus o in  altri ospedali, rinforzando anche l’attività del dispensario. Ritornare a Lourdes per arricchire la propria dimensione cristiana, per pregare per gl’infermi o per chi non può affrontare tale viaggio. “Son venuta due anni or sono come malata- commenta una biologa casertana- essendo stata operata di cancro mammario.-All’epoca volli soggiornare in ospedale, accanto agli altri ammalati, sentendomi nella loro analoga condizione, inferma tra gl’infermi. Al Salus, vissi intensamente la settimana di pellegrinaggio. Ora, che son passati oltre dieci anni dall’intervento chirurgico, il mio venire a Lourdes per ringraziare la Vergine e per poter ricaricarmi spiritualmente, vivendo anche un impegno in parrocchia da catechista.” “Qui a Lourdes mi rendo conto che la Vergine mi ha dato la forza di vivere la mia difficoltà uditiva, con la quale ormai convivo da anni, supportato da protesi. E’ Lei che mi fa andare avanti, avendomi permesso di continuare a lavorare, malgrado la mia ipoacusìa ed ora di continuare a vivere le mie giornate da pensionato, ricche di preghiera e d’approfondimento della Parola di Dio. Ogni anno, il mio servizio da hospitalier con mia moglie, per chiedere alla Madonna il Suo continuo aiuto e per pregare per tanti ammalati, che versano nella difficoltà fisica e spirituale. Una grazia ogni anno poter ritornare qui e vivere un pezzo di Paradiso in terra!”