Campinola: alla 6^ Festa Organistica giovane sanseverinese Nicola Salvati

Inaugurazione della 6^ Festa Organistica con il prezioso organo “Carlo Rossi”, sabato 1 luglio alle 19 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Il giovane organista di Mercato San Severino Nicola Salvati interpreterà musiche di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (a cui è dedicata la Festa Organistica), Pasquini, Frescobaldi, Valeri, Handel, Daquin, Galuppi, Stanley e Provesi. Salvati è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino e si è laureato in Discipline delle Arti visive della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno.”La fede senza le opere è sterile” dice San Giacomo e a Campinola si rinnova il miracolo della FESTA ORGANISTICA per il restauro dell’organo del 1729. Per ricordare Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che verosimilmente lo ha suonato nel 1732, le sue musiche saranno fra le protagoniste della 6^ Festa Organistica che si terrà fra luglio e novembre 2017. Al concerto inaugurale seguiranno: l’8 luglio il Coro Polifonico  Alfonsiano di Pagani diretto da p. Paolo Saturno, il 5 agosto, sesto anniversario del restauro dell’organo Davide Gagliardi all’organo con il  soprano Giuseppina Marino e il basso Anton Gryvniak tutti del Beneventano, il 9 settembre l’organista Paolo Bottini di Cremona, il 22 ottobre il Coro Ave Maris Stella della Collegiata S.Maria a Mare di Maiori diretto da Yulia Zlydareva, il 18 novembre Emanuele Cardi di Battipaglia e Ilaria Centorrino di Messina. A sei anni dal concerto dell’organista italo-australiano Sergio De Pieri che ha inaugurato il restauro filologico dei fratelli Carrara di Rumo di Trento con la direzione tecnica di Giancarlo De Marco, la supervisione della Soprintendenza, l’illuminata volontà di Don Arulappan Jayaraj (già parroco di Campinola) e il generoso contributo dei Campinolesi e della Cei.
Una meritoria opera che ha ridato alla collettività uno fra i più antichi organi funzionanti della Campania e il più longevo della Costa d’Amalfi e che non si è lasciata tentare da manipolazioni cancellando il carattere dello strumento e i segni della storia.
La nuova FESTA ORGANISTICA e dell’espressività musicale è frutto di grande volontà, disponibilità e collaborazioni, della sensibilità del parroco Don Gennaro Giordano, il supporto del Giardino Segreto dell’Anima e la collaborazione di Luigi Vaccaro e Fratelli Vigilante di Cremona, Cucina Antichi Sapori, Tenuta San Francesco, Ceramica Vietri Scotto con la direzione artistica e le relazioni di Antonio De Marco. Vuole conferire continuità all’espressività musicale e prolungare il ponte fra passato e futuro per acquisire la piena consapevolezza del valore e del significato umano, storico e artistico. Una iniziativa di grande valenza, quindi, per offrire questo patrimonio come testimonianza di fede al godimento di tutti per l’elevazione spirituale e l’accrescimento culturale e sociale. Prima del concerto sarà possibile alle 17.30 una breve visita al Giardino Segreto dell’Anima