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Oggi le studentesse e gli studenti della Campania sono scesi in piazza per boicottare il modello Invalsi che valuta le nozioni e non lo spirito critico e che non prende in considerazione le condizioni di partenza di ogni singolo studente”- dichiara Gigi Cannavacciuolo, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania – ”L’inserimento dell’obbligatorietà delle prove Invalsi in quinta superiore per l’accesso all’esame di stato da parte delle deleghe della buona scuola sanciscono un pericoloso passo indietro per il nostro sistema scolastico.””
Oggi siamo in piazza anche per rivendicare un tavolo permanente con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione sul Diritto allo studio nel nostro territorio e per approvare lo Statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza”- continua Marco Galatro, esecutivo regionale dell’Unione degli Studenti Campania – ”In una regione con la dispersione scolastica superiore al 21% e con una costanza di esperienze di sfruttamento in alternanza scuola-lavoro da parte delle aziende non possiamo più aspettare, ecco perché abbiamo presentato un documento all’USR”. ”Vogliamo aprire una nuova fase costituente di discussione per una scuola aperta, laica ed inclusiva: attendiamo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale delle risposte immediate. Vogliamo decidere sul nostro futuro!”- conclude l’Unione degli Studenti.
