L’Angelo sterminatore di Parigi

 don Marcello Stanzione

La presenza dell’angelo la troviamo nella storia della vita della venerabile madre Chappuis, morta in odore di santità nel monastero della Visitazione di Troyes nel 1875.  Ecco alcuni frammenti della storia scritta dalle religiose di quel monastero che riguardano il rapporto della venerabile con gli spiriti celesti. All’arrivo della nostra madre a Troyes, suor Teresa Bourgeat era superiora in quella città di una casa delle Figlie di San Vincenzo de Paoli. Ella fu attratta verso nostra madre; le loro anime si compresero, si legarono d’una stretta amicizia e, secondo la testimonianza di suor Teresa, esse erano in rapporti continui attraverso l’intermediazione dei loro buoni angeli. Quello della nostra venerata madre si prendeva cura di inviarle suor Teresa quando lei ne aveva bisogno ed adempieva così fedelmente la commissione che, ben presto, la si vedeva giungere al parlatorio dove lei era attesa; e nostra madre le diceva sorridendo il motivo della sua chiamata”. Il più spesso quella chiamata era trasmessa dall’angelo sotto le sembianze di un impulso interiore sul quale significato suor Teresa non poteva sbagliarsi, ed al quale ella non aveva remore a resistere. Talvolta quell’impulso, quella dolce ossessione, diventava quasi sensibile, testimone il fatto seguente d’una semplicità caratteristica. Un giorno che suor Teresa faceva le confetture per i poveri malati, la suora che l’aiutava in quel lavoro la sentiva dire: “A suo tempo, ve ne prego, lasciatemi dunque finire, ancora un istante”. “Ma madre, disse la suora presente, a chi parlate dunque così?”. “Al buon angelo di madre Maria di Sales (Chappuis) che non mi lascia riposo finché non sia andata alla Visitazione”. Ed ella vi si recava prontamente. “Ah, eccovi dunque infine” dice nostra madre vedendola giungere. Quando suor Teresa ebbe conoscenza dell’affare abbastanza importante di cui si trattava, “è dunque per questo, disse, che il vostro buon angelo mi spingeva così forte”. Abbiamo questi dettagli, aggiungono le religiose, da suor Clementina, compagna di suor Teresa (Relazione, p. 72). Le religiose stesse pregavano il buon angelo della venerabile madre e questa si recava all’indicazione del suo buon angelo. Nel 1844, ella attestò che aveva visto passare su Parigi l’angelo sterminatore ed infatti poco dopo giunsero i disordini del 1848.