Cava de’ Tirreni: a Moro in jazz, James Senese Napoli Centrale Feat Tony Esposito

Artista senza tempo, è una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno. Venerdì 5 maggio alle ore 22.00 sul palco del Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) il concerto, in esclusiva nazionale, per la tappa del tour di  James Senese e la band “Napoli Centrale”, con la partecipazione straordinaria  del re delle percussioni  Tony Esposito. Organizzato dal Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa), con la direzione artistica di Gaetano Lambiase, sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi, a suonare con Senese ci sarà Agostino Marangolo (batteria), Gigi De Rienzo (basso) e Ernesto Vitolo (tastiere): la formazione che ha registrato l’album “Nero a metà” con il grande Pino Daniele,  forse il disco più famoso dello scomparso artista napoletano. La band si completa con un ospite d’eccezione, il percussionista Tony Esposito, considerato insieme con Daniele, Bennato e James Senese il capostipite della cosiddetta “Napoli power”, veri precursori italiani del jazz-rock. L’originalità del suo approccio si può ritrovare nell’invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani: “Kalimba de Luna“. Con James Senese sul palco del Jazz Club Il Moro della cittadina metelliana la band di Napoli Centrale, un grande gruppo che propone da anni ottima musica rock progressive: un gruppo che ha proposto nel tempo una fusione tra il rock di livello internazionale e la tradizione popolare di Napoli creando un “Progressive” gradevole, duro e accattivante, amato da tanti fan che da anni accorrono numerosi ai vari concerti che vengono proposti. James Senese vince la targa Tenco 2016 per il miglior album in dialetto con O’ Sanghe  (Ala Bianca/Warner). James Senese è un artista che non ha bisogno di essere presentato. La sua musica, la sua storia personale, lo fanno per lui. In quasi cinquant’anni di musica, ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno. O’ Sanghe è un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz, e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per la sopravvivenza, amore, fede. In “O sanghe” c’è groove da vendere, come solo James sa. A settant’anni compiuti, JAMES SENESE si conferma come un artista senza tempo, con una riconoscibilità immediata ed un cuore intatto, che parla agli ultimi. I Napoli Centrale di cui il grande sassofonista e cantante “nero a metà ” è il leader e fondatore, rappresenta uno dei gruppi più importanti del panorama musicale, degli e dagli anni ’70 e ’80 in Italia. Il loro suono è riuscito a miscelare la melodia della tradizione popolare napoletana alle più innovative e sperimentali sonorità jazz-rock, in una fusione che è stata una vera rivoluzione. James Senese riassume così il suo approccio alla musica: “Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio Coltrane, dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai nessuno. Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita”.