Mercato San Severino: concerto d’organo di Nicola Salvati

“Non ha senso festeggiare un diploma di organo in discoteca. Lo festeggerò con un concerto”. Con queste parole il neo-maestro Nicola Salvati ha invitato i parenti, gli amici e i conoscenti al concerto d’organo che si terrà sabato 29 aprile nella chiesa di San Michele Arcangelo di Mercato San Severino. Il 24enne neo-maestro, originario di Sant’Angelo è, infatti, giunto al termine del percorso di studi in Organo e Composizione organistica, durato 10 anni, presso il conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Per festeggiare l’evento ha deciso di allietare tutti gli intervenuti con questo concerto, che si terrà sabato 29 aprile, nella chiesa di Sant’Angelo alle ore 19:30. Iniziato alla musica dal suo parroco, don Antonio Sorrentino, ha avviato i suoi studi in Conservatorio sotto la guida del M° Antonio Colasurdo, poi del M° Riccardo Maccarrone e, infine, del M° Massimiliano Muzzi. Nonostante la giovane età si è già fatto notare nella Valle dell’Irno e nella provincia di Salerno per la sua bravura. Organista del “Coro Jubilate” di Mercato San Severino, dal 2006 ha tenuto con esso numerosi concerti con discreti apprezzamenti e riconoscimenti in vari comuni della provincia di Salerno e non solo. Nel 2012, con il M° Riccardo Maccarrone, ha partecipato ad un itinerario organistico con musiche di Pachelbel, Bach e Vierne ad Avellino, Roma, Sora (FR), Vairano (CE). “Desidero ringraziare di vero cuore – dice Nicola Salvati – don Antonio Sorrentino, che mi ha iniziato alla musica, i cantori del coro Jubilate e tutti i compaesani e amici che mi hanno sostenuto. Un grazie sincero alla mia famiglia, che mi ha supportato, affinché raggiungessi questo importante traguardo, che, spero, sia soltanto la fine di uno dei tanti percorsi che andrò a intraprendere nella mia vita e l’inizio di una prosperosa carriera.” Il giovane è, infatti, anche laureando in Discipline delle Arti visive, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno. Tra i brani che presenterà questa sera ci saranno titoli classici, come la “Suite gothique” di Boëllmann, insieme a composizioni di Bach e Franck, ma non solo: il maestro eseguirà anche “Exultate”, pezzo moderno del compositore salernitano Matteo Iannone.