Cyberbullismo in aumento

di Rita Occidente Lupo
Rincara il cyberbullismo tra i banchi, mentre alle vittime sacrificali s’oppone una falange genitoriale non sempre all’altezza di gestire la situazione. Se per parecchi, le ore scolastiche una sfida costante agl’insistenti assalti dei più prepotenti, per altri vissuto il fenomeno superficialmente, se non parte in causa. Per diversi genitori poi, anche se il proprio figlio si comporta in maniera errata nell’uso delle tecnologie, giacchè il fenomeno alleato soprattutto della rete, non la dovuta attenzione a tale mal costume. Da una recente indagine, pare che la metà dell’utenza scolastica viva con tensione la permanenza in ambito culturale, giacchè bersagliata da compagni o supporter, un po’ per prurito leaderista, un po’ perchè il bullo ama sentirsi egemone di altri più indifesi, che elegge a prede di divertimento. Calpestando sensibilità e socializzazione integrata. Non sempre gli educatori scolastici riescono a tamponare il fenomeno, prima che divampi.  Un po’ per moda, un po’ per spavalderia, il cyberbullismo chiama in causa la complicità tecnologica, alla quale la Polizia Postale non sempre può far fronte, prima che si consumino in tragedie autolesionistiche, reiterate minacce o aggressioni fisiche e verbali.