Minori sempre più disagiati!

di Rita Occidente Lupo

Minori in Italia sempre meno sereni, per le precarie condizioni di sussistenza: quasi uno su tre a rischio povertà ed esclusione sociale, mentre 4 famiglie indigenti su 10 soffrono rigori invernali per mancanza di riscaldamento.  Anche la residenza non offre sonni tranquilli, in aree ad alta e medio-alta pericolosità sismica. Il rapporto con l’istituzione scolastica: in Sicilia, elevato trend d’ abbandono ed interruzione degli studi precoce. Alto anche il numero di coloro che non raggiungono competenze minime in matematica e non leggono neanche un libro all’anno. Molto influisce il titolo di studio dei genitori: la metà degli adulti dell’Isola vanta solo il diploma di licenza media inferiore! Anche in Puglia bimbi più poveri della media italiana: inoltre servizi mancanti allontanano dalla cultura. In Emilia-Romagna la forbice s’allarga: 1 minore su 10 in povertà relativa. Minore rispetto a Sicilia e Puglia il numero di coloro che abbandonano gli studi e che non si dedicano alla lettura. Naturalmente esistono aree del Paese in cui i minori vivono disagi non emergenti: in tal caso sono ancora una volta le associazioni umanitarie a tamponare occasionalmente le richieste più disparate!