Pontecagnano Faiano: poetessa franco-siriana Maram al-Masri incontro e reading al Museo Archeologico Nazionale

Maram al-Masri torna a Pontecagnano Faiano. Il nuovo incontro e reading con la poetessa franco-siriana è in programma martedì 13 dicembre, alle ore 19, presso l’Auditorium del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano.“Una donna come me” è il titolo dell’iniziativa promossa dal Comune, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli, in collaborazione con il Museo “Gli Etruschi di Frontiera” e la Casa della Poesia. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, vanta, inoltre, il patrocinio della Regione Campania, della Consulta regionale per la condizione della Donna,  dell’Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Salerno, di Giffoni Experience, della Fondazione Alfonso Gatto, della Fondazione della Comunità Salernitana, dell’Associazione culturale Kukkugaie “Donne per la cultura”. L’amore, il dolore delle donne, la tragedia del popolo siriano sono raccontati nei versi di Maram al-Masri che sarà nuovamente protagonista dell’importante momento di confronto e condivisione. La scrittrice sarà accompagnata dal maestro Valerio Celentano con chitarra e tiorba.“Dopo aver già apprezzato la bellezza della sua poesia – dichiara il Primo Cittadino Ernesto Sica – siamo davvero orgogliosi di ospitare nuovamente la scrittrice Maram al-Masri, eccellente voce del panorama culturale arabo e della poesia contemporanea che ci fa sentire più vicini al popolo siriano. E in virtù di un rapporto sempre più forte, con immensa gioia e onore vogliamo proporre e riconoscerle la Cittadinanza Onoraria a testimonianza della grande sensibilità della nostra terra verso chi vive condizioni drammatiche”.“Il ritorno della poetessa franco-siriana a Pontecagnano Faiano – conferma l’Assessore Lucia Zoccoli – è testimonianza di un nuovo e importante momento di sensibilizzazione contro la violenza, in particolare quella sulle donne, perché Maram è autentica interprete del dolore femminile. La sua presenza e la volontà di conferirle la Cittadinanza Onoraria rappresentano, ugualmente, un impegno forte per ridurre le distanze tra la nostra Città, il nostro Paese e la Siria che vive da troppo tempo grandi sofferenze. In continuità con quanto già condiviso nel corso dell’incontro con le cugine Mirabal, da Pontecagnano Faiano, con il prezioso contributo di enti e associazioni che sostengono la nostra azione, vogliamo rilanciare con forza un’unica voce attraverso un percorso che si prefigge anche di sostenere concretamente ogni atto della Regione Campania a favore dei diritti delle donne”.