Hakuna matata, senza pensieri, problemi

Padre Oliviero Ferro*

Ci ricordiamo tutti il film “Il re leone” e la canzoncina “Hakuna matata”. Bella e faceva sorridere. Io l’ho vista realizzata nella vita di ogni giorno in Africa. Vedendo le mamme sorridere, nonostante le difficoltà, veniva proprio da cantarla. Si vedeva che erano nei problemi, eppure sorridevano, cantavano, affrontavano la vita con responsabilità e dignità. Le vedevo ogni giorno andare al lavoro. Era duro alzarsi presto e andare lontano, faticare sotto il sole. Eppure non le ho mai sentite lamentarsi. Partivano cantando per farsi coraggio, lavoravano cantando. Insomma era una canzone unica, anche se con melodie diverse, a seconda della fatica. Vedere poi i bambinetti danzare al suono del tamburo, qualcuno direbbe che non avessero dei problemi. Certo che li avevano, ma affrontavano la vita in modo spensierato. Qualcuno direbbe in modo incosciente. Non mi pare proprio. Li vedevo anche diventare seri, pensierosi. Poi, dopo poco, scoppiavano in una allegra risata e tutto passava. “Hakuna matata”, no, ma la forza e il coraggio di non lamentarsi ogni momento. Questo sì ed era bello imparare da loro.

* missionario saveriano