Cava de’ Tirreni: II ediz. Marte in danza

  Danza a 360 gradi. Si riconferma la magia dell’arte coreutica il filo conduttore unico di Marte in Danza, seconda edizione dell’appuntamento patrocinato dal Comune di Cava de’ Tirreni, promosso e ospitato dal Marte – Mediateca Arte Eventi, in programma fino al 27 novembre negli space del centro culturale metelliano. Allo scopo di offrire allo spettatore un sogno ad occhi aperti, un evento nell’evento che coinvolga ospiti importarti, professionisti, ma anche le scuole di tutta la Campania e spettatori che amano cibarsi di quest’arte, la II edizione si prepara a vivere il suo secondo fine settimana, in cui si concentrano tanti appuntamenti, in cui ogni appassionato può riconoscersi e a chiunque è permesso di sognare. Scocca l’ora del secondo live. Sotto la direzione artistica di Pina Testa e Stefano Angelini, rispettivamente étoile e solista del Teatro San Carlo di Napoli, da tempo uniti professionalmente nella diffusione dell’arte della danza attraverso spettacoli e manifestazioni a tema, sabato 12 novembre andrà in scena lo spettacolo il “Viaggio nella Danza”: un mix travolgente che dal rigore classico traghetterà allo stile contemporaneo, senza dimenticare l’energia del musical, l’eleganza del modern e poi tutta la grinta dell’hip hop, la break. Domenica invece alle 18.30, la proiezione del film “Il Cigno nero”. La pellicola del 2010 diretta da Darren Aronofsky, racconta la rivalità tra due ballerine di danza classica coinvolte nella produzione newyorkese de Il lago dei cigni. Infine i laboratori (tre le tipologie distinte per età a cura dell’Associazione l’Albero delle Idee e della Scuola Obiettivo Danza) attendono i giovani fruitori (dai 5 ai 12 anni) dal venerdì al sabato per scoprire giocando quanto fascino si celi in quella polvere di palcoscenico. A fare da trait de union la mostra “Prima che sia forma” di Francesco Squeglia, una piccolissima selezione di un’attività lunga dieci anni che lo ha visto essere testimone e fotografo delle più importanti compagnie di danza mondiali e delle più grandi étoile. Un’ esposizione già apprezzata da tantissimi e che ci regala la parabola della danza che passa dalle più giovani stelle di questo firmamento come Anbeta Toromani e Alessandro Macario o Svetlana Zakharova e Sergei Polunin e Alessandra Amato, passando per la possente grazia di Roberto Bolle con Polina Semionova fino ad arrivare a due ballerine che sono già iscritte nella storia della danza: Carolyn Carlson e Carla Fracci nella sua recente esibizione al Teatro San Carlo per il suo ottantesimo compleanno. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 16.30 alle 21 (ingresso libero). Il costo d’ingresso per gli spettacoli e le proiezioni è rispettivamente di 5 e 3 euro, 10 euro a lezione per i laboratori di danza.