Afragola: minore investito da scooter, Vietri “Non basta legge su omicidio stradale”

“Antonio Panico è morto a dodici anni investito ad Afragola da uno scooter, guidato da un diciannovenne senza patente e il cui mezzo, di proprietà di un amico, non solo era sprovvisto di assicurazione, ma era anche sottoposto al fermo amministrativo. Una nuova vittima della strada, una nuova vittima di una guerra non adeguatamente affrontata e che continua a lasciare sulle nostre strade morti e disabili permanenti”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore regionale del Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.“Tante, troppe vittime – aggiunge –, un numero impressionante –, per le quali la fine è arrivata sul colpo. Uccise non da una fatalità ineluttabile, ma dalla mancanza di disciplina, di regole, di controllo. Un problema gravissimo non sufficientemente affrontato a livello politico. La legge sull’omicidio stradale non basta. Occorre più prevenzione per salvaguardare il valore della vita, della salute, della verità, della giustizia per tutti, a partire dalle vittime: perché non ci siano né vittime né imputati”.