Napoli: Ansaldo, Nappi “Allarmante saccheggio polo industriale, da Regione bocche cucite”

Continua indisturbato l’allarmante saccheggio delle aree industriali della Campania. La Ansaldo Breda di Pomigliano, autentico polo logistico e d’eccellenza nel settore dei trasporti, ha deciso di chiudere i battenti e trasferire le attività, bruciando in un colpo solo i posti di lavoro anche dell’indotto, costituito da storiche aziende campane come la Pomiservice . Fui tra i primi a mettere in guardia contro il pericolo per il nostro tessuto produttivo del trasferimento all’estero di produzioni e tecnologia tutta italiana, come avvenuto nel caso dell’Ansaldo ceduta alla giapponese Hitachi. Il tempo purtroppo non mi ha smentito. Durante la nostra amministrazione regionale ci siamo battuti a tutti i costi affinché questo scempio non si consumasse. Lo abbiamo fatto con fermezza e lealtà, scontentando le pretese di quelle multinazionali ansiose di depredare le nostre aree, per tutelare tutti quei lavoratori e quelle famiglie che su queste attività hanno costruito il proprio futuro. L’attuale giunta De Luca sembra invece infischiarsene. Da Palazzo Santa Lucia solo bocche cucite su questa razzia selvaggia ai danni dei nostri poli d’eccellenza. Non possiamo acconsentire supini all’ennesimo scacco contro le eccellenze e i lavoratori della Campania. Noi ci siamo, e faremo sentire la nostra voce in tutte le sedi necessarie. Ma la Regione dov’è? Così Severino Nappi, Responsabile Nazionale Politiche per il Sud di Forza Italia e Vicecoordinatore Forza Italia Campania con delega alle amministrazioni locali.