Prudenzano, referendum in Canton Ticino, segno molto negativo, governo dia risposta forte

“Il referendum <Prima i nostri> vince con il 58% dei voti e il Canton Ticino <chiude> a lavoratori italiani. Questa è la ovvia ed amara conseguenza del voto referendario di domenica nella Svizzera italiana. Anche se la Svizzera non è paese dell’UE, finora aveva utilizzato la mano d’opera transfrontaliera per le proprie esigenze. Ora non siamo più graditi! Nell’Europa senza un’unità politica, tantomeno finanziaria ed economica, a parte il simbolico Euro, cosa resta del sogno europeo per i lavoratori italiani?” dichiara il Segretario Generale di Confintesa. Ma quello che preoccupa è che questo referendum è l’ennesima iniziativa, che rivela una tendenza di popoli e comunità a <rinchiudersi nel proprio guscio> ed un segno che l’Europa, e forse non solo l’Europa, sta cambiando direzione. Il Governo italiano deve farsi sentire, non sono con proteste ufficiali, ma con atti e fatti conseguenti ed adeguati.” conclude Francesco Prudenzano.