Truffe od Opportunità?

Molti sognano di diventare trader professionisti e cambiare la propria vita per sempre, riuscendo così a raggiungere il benessere economico e a liberarsi dalla schiavitù del lavoro, rinforzando ancor di più quella del computer . Inoltre, per guadagnare davvero con il trading online è fondamentale utilizzare broker “seriamente e legalmente riconosciuti”, che si distinguano per qualità, convenienza e facilità d’uso, perfetti per chi comincia a fare trading. In tanti sono rimasti scottati, perché si sono buttati ciecamente in un mercato che non conoscevano, attratti dalle promesse di alti guadagni che broker e società di gestione promettevano e promettono. In moltissimi ci hanno rimesso parecchi soldi.  E le parole Trading e truffa sono state accostate molto spesso da allora. Premettendo  e già saremmo “a cavallo” l’ assoluta serietà della piattaforma il Trader è un ‘assoluta opportunità di guadagno incredibile, ma solo per chi si avvicina a questo mondo con il giusto approccio e aspettative realistiche e non da meno per chi ha per lo meno una “formazione” tale da non risultare un pesce fuor d’ acqua parlando di economia, investimenti e di “brutale danaro” a cui nessuno può rinunciare illudendosi di fare vita da sceicco con scorciatoie pericolose e maldestre.  E’ nella natura dell’uomo ricercare la scorciatoia.  Ed ecco perché slogan del tipo “Guadagna il 200% in due giorni”, “Compra per 50€ il Software che fa trading in automatico per te anche quando dormi”, oppure ancora “Società di gestione, con guadagni garantiti 150% all’anno”… sono ancora presenti ovunque in internet. La cosa che disturba, svia di questi proclami – soprattutto per chi si approccia non conoscendo neppure il significato di “Trader” è che non si faccia mai menzione del rischio. Nello specifico  concetto di trading online. “To trade” è un verbo inglese che significa commerciare: l’attività di trading è dunque un’attività di scambio di beni virtuali, che possono essere acquistati e rivenduti. L’obiettivo è riuscire a rivendere il bene ad un prezzo più elevato rispetto a quello di acquisto. Ovviamente l’aggettivo online indica che tutte le operazioni vengono eseguite direttamente tramite il proprio computer collegato a internet. Facciamo un esempio concreto per capirci meglio. Pensiamo al trading online sul petrolio. Se io compro un barile di petrolio e lo pago 90 $ e lo rivendo, dopo un’ora, a 95 $, ho fatto un guadagno di 5 $.Nel trading di tutti gli strumenti finanziari, non solo nel mercato valutario, si parte sempre calcolando e gestendo il rischio in primo luogo e solo successivamente si pensa al possibile guadagno. Questo è un punto fondamentale che non deve essere perso di vista a proposito del rapporto tra il Rischio e il Controllo negli investimenti.Come detto il segreto del successo nel trading è la gestione del rischio prima ancora del guadagno.Ecco che in quest’ottica si può meglio comprendere il concetto di  “leva finanziaria”: il pericolo della leva è che può ingigantire i profitti ma anche le perdite. Se però si  stabilisce il rischio a priori non si potranno mai avere brutte sorprese dalla leva. E’ una questione di conoscere gli strumenti che si usano. Molta gente parla della “leva” senza realmente conoscere cosa sia. La leva, non solo nel trading, non è un pericolo in sé, né un obbligo, ma un’opportunità. Sta all’investitore imparare a usarla sapientemente. Altrimenti meglio non usarla per niente.In conclusione,  gli investimenti on line – ribadisco sempre se la piattaforma è “sana” e legalmente riconosciuta è una grossa opportunità se però si possiedono le conoscenze per capire se quello che ti stanno proponendo è realistico o una “fregatura”.In alcuni contesti l’attività di trading viene definita speculativa e di solito si attribuisce a questa parola un significato negativo.Tuttavia è opportuno ricordare che la stragrande maggioranza delle transazioni che avvengono ogni giorno nei mercati possono, di fatto, possono essere definite speculative. L’obiettivo di ogni buon trader professionista è quello di ottenere sempre e comunque il guadagno più alto possibile. Tuttavia bisogna tener sempre presente che non sempre si guadagna: se il barile di petrolio dell’esempio precedente, invece di aumentare il suo prezzo lo avesse diminuito fino a 85 $, l’incauto trader online avrebbe perso 5$. Per guadagnare bisogna quindi individuare quale sarà l’andamento del mercato per un dato bene e scommettere in maniera conseguente.  Questo fa anche capire che questa attività non è completamente priva di rischi, cosa che non deve affatto spaventare ma che deve spingere a controllare il rischio. Dunque, non è un gioco, si tratta di speculazione sui mercati finanziari e bisogna affrontarla con cognizione di causa e con gli strumenti giusti.  Molte persone sognano di diventare trader perché hanno letto che con il trading si diventa ricchi, magari in brevissimo tempo, senza sapere niente e senza nemmeno pensarci.  Ebbene, non è affatto così.  Nessuno diventa ricco in brevissimo tempo, soprattutto operando a caso e senza sapere nulla di finanza. E’ vero che ci sono molti che riescono a vivere di trading e tra di essi alcuni riescono a diventare ricchi, anche in tempi non lunghi. Tuttavia per riuscirci è necessario diventare degli esperti, quindi dei trader professionali e bisogna anche avere un po’ di fortuna. In ogni caso, attenzione perchè molti che si propongono a nome di Banche per investimenti e finanziamenti facili, facili……non hanno neppure le autorizzazioni Finanziarie necessarie e di Legge – Consob etc – telefonano da utenzevarie  che dopo un’ ora non si rintracciano neppure, sia dall’ Italia che dall’ Estero – magari sono dietro l’ angolo di casa nostra – per lo più “straordinariamente” gentili per meglio truffare!

Ellera Ferrante di Ruffana