Salerno: Frati Cappuccini, serafica pace persa all’ombra del Convento!

Sembra che ultimamente, per i fraticelli di San Francesco, la pace sia una meteora, anche in casa loro. Perchè il Convento dell’Immacolata, in Piazza San Francesco, un tempo location anche dello studentato e di scuole, oltre a registrare la penuria vocazionale, subisce continui attacchi a quella serafica pace, coniugata alla letizia. Non solo perchè sorgendo nel cuore di un rione popoloso, quale quello della zona Carmine, il trambusto autoveicolare, miscelato ai bombardanti eserciti di scooter, sfreccianti tra pedoni d’ogni età e frotte di studenti a ristoro gastronomico, rimandino una convulsa quotidianità, ma anche per l’insistenza a tarda ora di comitive chiassose che, ritrovandosi presso i locali di Via Michelangelo Schipa, amano trascorrere ore notturne tra birre e pizze. Se solo questo, nulla questio, ma il problema è che i continui schiamazzi, bucano le tenebre, senza rispetto per la quiete pubblica! E senza ritegno non solo dei condomini degli stabili a latere, ma anche degli stessi Frati Cappuccini, che avendo la giornata scandita dalla liturgia delle Ore, non riescono a poter riposare nelle ore notturne, disturbati continuamente da una chiassosa Movida. L’assalto acustico notturno, pare andar di pari passo con quello diurno nel chiostro: qui mamme con tricicli, bimbi strillanti, carrozzine cigolanti. La serafica pace assisense,  amarcord. Come la clausura, che un tempo transennava i religiosi, impedendo anche agli stessi uomini d’accedere oltre la soglia della sagrestia! Se Papa Francesco invita all’accoglienza, sull’esempio di San Giovanni Paolo II “Spalancate le porte a Cristo!”, pur vero che occorre rispetto per un dono ricevuto e moderazione nel ricoverarsi in ogni caso in un luogo sacro, che ha annesso il tempio divino!