Oliveto Citra: Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2016 “Investire su giovani e non farli scappare”

«Quando sembra che non ci sia più un orizzonte e la speranza pare non potersi praticare, noi che veniamo dal devastante terremoto del 1980 possiamo affermare che c’è un tempo per la rinascita. L’eco scuola che sarà inaugurata lunedì è il simbolo dell’investimento concreto sui bambini, sugli studenti e quindi sul domani». È con un messaggio di speranza rivolto ad Amatrice e ai paesi colpiti dal sisma del Centro Italia che Carmine Pignata, sindaco di Oliveto Citra, dà inizio alla XXXII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2016. Un’edizione sobria, ma densa di appuntamenti culturali e di prospettive, che avrà un unico filo rosso: i giovani. «Investire sui giovani, sulla loro formazione e sulla loro crescita è la sfida del domani, una sfida che il Mezzogiorno non può permettersi di perdere – continua Pignata – In questa edizione del Premio abbiamo puntato tutto sulla formazione, sul sapere, sulla cultura con l’obiettivo di mettere a frutto e godere del nostro patrimonio più prezioso. Non possiamo investire sui giovani e poi perderli facendoli scappare altrove: perderemmo due volte», conclude il sindaco. Il programma di domani, per la seconda giornata al Premio Sele d’Oro Mezzogiorno di Oliveto Citra (SA), vedrà al centro ancora le attività di Tracce, la rassegna teatrale che vede al suo interno l’incontro annuale dell’Osservatorio sul Teatro contemporaneo della UILT (Unione Italiana Libero Teatro). Dopo l’inaugurazione e la presentazione delle sei compagnie e dopo i primi due spettacoli messi in scena, prenderà il via il laboratorio “Esplorare il corpo voce come un radio dramma” tenuto dall’attrice teatrale Mirella Mastronardi. A parteciparvi ben 20 attori provenienti da tutto il territorio nazionale. Nel pomeriggio in scena altri due spettacoli: alle 18.30 la compagnia “Teatro Oltre” di Sciacca (AG) porterà in scena, all’interno della suggestiva cornice di Piazza Monumento, uno spettacolo sulla mafia dal titolo Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi. Alle 21.30 sarà invece la volta della compagnia teatrale “Costellazioni” di Formia (LT) che presenterà all’auditorium comunale “S. Rufolo” un riadattamento teatrale del film e del romanzo Chocolat. Alla fine di ogni spettacolo ci sarà il tradizionale confronto tra la compagnia appena esibita e il pubblico, la giuria popolare e gli esperti. Intanto cresce l’attesa per l’arrivo di Yves Lebreton, che proprio a Oliveto Citra porterà il famosissimo spettacolo “Eh?…”