Kaka, fratello

Oliviero Ferro*

Lo vedi subito, perché è quello che il papà chiama spesso per confidargli i problemi della famiglia, quello che sarà il suo erede, dopo la sua morte. Parla di più a lui che alla moglie. Spesso gli affida la casa, quando deve partire in viaggio ed è a lui che chiede conto di come sono andate le cose.  E’ il suo ambasciatore, quando lui non può, negli incontri di famiglia. Ha una grande responsabilità A volte, qualcuno ne approfitta per fare sentire il proprio potere, soprattutto sui più piccoli. Fa un po’ paura, ma è quello a cui rivolgersi per tutti i problemi. Se qualcuno fa del male, prende in giro, crea dei problemi, è lui che interviene in difesa dei più piccoli. E’ un po’ il loro cavaliere, il loro scudo. Quando poi succede che il papà sta male o muore, è lui che prenderà in mano la situazione della famiglia, sia per il funerale che per quello che verrà dopo. Poi, anche lui, naturalmente, dovrà farsi una famiglia, come tutti i giovani. Ma sarà sempre il punto di riferimento per tutti. Sarà colui che darà i consigli e aiuterà i più piccoli della famiglia a diventare grandi. Non userà molte parole, ma la sua parola sarà sempre importante. Il fratello ha parlato e noi lo ascoltiamo.

Padre Oliviero Ferro, missionario saveriano (5-4-2012)