Cava de’ Tirreni: 10 mesi di lavoro assessorato attività produttive con Bastolla

Prima di essere stato nominato Assessore alle Opere Pubbliche, Enrico Bastolla, ha iniziato il suo lavoro con l’amministrazione Servalli, reggendo l’Assessorato alle Attività Produttive. Durante la conferenza stampa di questa mattina, sabato 4 giugno 2016, tenutasi nell’Aula Gemellaggi  di Palazzo di Città, il neo Assessore alle Opere Pubbliche Enrico Bastolla, ha tracciato un bilancio dei suoi dieci mesi di assessorato alle Attività Produttive. Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli e i consiglieri comunali Paola Landi, Francesco Manzo ed Enrico Farano. “Mi corre l’obbligo, ha dichiarato l’Assessore Bastolla, all’indomani del mio nuovo incarico, portarvi a conoscenza del lavoro svolto finora. Appena mi sono insediato, nel luglio 2015, ho organizzato la partecipazione ad EXPO delle eccellenze cavesi. Tra l’altro abbiamo informatizzato il Suap e, da febbraio ad oggi, sono state aperte 250 nuove partite iva.”E’ sempre stato in pieno fermento l’assessorato alle Attività Produttive retto da Bastolla ed ora affidato all’Assessore al Bilancio Adolfo Salsano. L’Assessore Enrico Bastolla, ha avviato una programmazione per la nuova regolamentazione nella gestione dei cartelloni pubblicitari, per allargare la partecipazione  ad altre società del settore pubblicitario; sistemazione e regolamentazione nell’area mercatale con relativo ampliamento dell’isola ecologica; apertura dello Sportello Impresa; partecipazione di imprese cavesi a fiere nazionali ed internazionali; consorzio dei ceramisti; regolamento Tosap; osservatorio regionale sugli studi di settore; convegni; delibera sulla bonifica montana e difesa del suolo; consulta dei saperi e mercato a Km zero. “Abbiamo riequilibrato le deleghe, dichiara il Sindaco Vincenzo Servalli, e ho ritenuto di affidare una delega importante come quella alle Opere Pubbliche che reggevo ancora io, ad Enrico Bastolla. E’ un investimento di fiducia nei confronti di Bastolla che, sono convinto farà bene come ha già dimostrato con il precedente assessorato. Abbiamo il difficile compito di portare avanti le opere pubbliche in città, ad oggi, mai completate, ossia, le eterne incompiute  come il Palazzetto dello Sport, il sottovia veicolare, il complesso di San Giovanni, villa Rende”.