Fisciano: Ateneo, 7^ ediz. Borsa della Ricerca
Dal 17 al 19 maggio si terrà a Salerno il Forum nazionale della Borsa della Ricerca, il progetto ideato dalla Fondazione Emblema per favorire concretamente il raccordo tra il mondo della ricerca e imprese. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, è co-organizzata dalla Fondazione Emblema e dall’Università degli Studi di Salerno e si terrà presso il Campus di Fisciano. Un evento unico nel suo genere che prevede incontri one to one tra mondo della ricerca universitaria, start up, aziende e investitori e che è dedicato ad un obiettivo trasversale ai diversi pubblici di riferimento: stimolare la nascita di processi innovativi attraverso la nascita di nuove collaborazioni tra chi fa ricerca e chi è interessato ad applicarla. Di qui la presenza a Salerno di oltre 30 grandi gruppi aziendali italiani provenienti da tutto il Paese come Barilla e Mutti per il settore Agroalimentare; Menarini, Indena e Fater per il Chimicofarmaceutico; FIAT, Finmeccanica, 3M, Elica, per quello della Produzione; ST, Engineering, IBM, Exprivia per l’ICT; Luxottica per il settore dell’Eyewear. A questi si aggiungono 27 potenziali finanziatori come 012 Factory, Giffoni Innovation Hub, H-Farm (Acceleratori start up in più ambiti), Invitalia Ventures, Vertis SGR (fondi trasversali), United Ventures, Tim Ventures, d-Pixel (Internet, Digital) Panakes (Medicale), Derev (Crowfunding), Unicredit, Banco di Napoli, Banca Etica (Banche), interessati a fare scouting tra le soluzioni proposte da gruppi di ricerca, spin off e start up presenti alla Borsa, nell’ottica della creazione di connessioni costanti tra Università, ricercatori e imprese.Inoltre, la Borsa ospiterà anche 18 delegazioni universitarie provenienti dalle regioni Toscana, Marche, Veneto, Lombardia, Abruzzo, Emilia Romagna, Calabria, Molise, Sicilia, Puglia, Campania. Il programma della manifestazione prevede per il 17 maggio una sessione plenaria di apertura sul tema Open innovation e tutela delle conoscenze: un binomio vincente, a cui parteciperanno speaker di prestigio e rappresentanti delle istituzioni. Apriranno ufficialmente il Forum alle ore 15.00 gli interventi di Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Pietro Campiglia, Delegato al Fund Raising dell’Università di Salerno; Tommaso Aiello, DG Fondazione Emblema e Coordinatore della Borsa della Ricerca. Alle 16.30 si aprirà la sessione planaria con il Keynote speech tenuto da Andrea Bairati, Direttore Area Innovazione e Education Confindustria. Alla tavola rotonda, moderata da Mario Sorrentino, Ordinario di Business Planning e creazione di impresa, Direttore Start up Lab SUN, interverranno Daniela Baglieri,Presidente della Commissione ANVUR sulla Terza Missione; Luigi Carrino, Presidente CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali; Lucia Chierchia, Open Innovation Director Global Electrolux Group; Roberto Parente, Direttore LISA-LAB Dipartimento DISA-MIS Università di Salerno; Francesco Rogo, PhD Innovation & Technology Governance Finmeccanica; Alberto Silvani, Responsabile Valorizzazione e Ricerca CNR; Antonino Valenza, Coordinatore Progetto Direte. Al dibattito, moderato da Gennaro Sangiuliano, Vice Direttore TG1 Rai, parteciperanno il rettore Aurelio Tommasetti; Domenico Arcuri, AD Invitalia; Gaetano Manfredi, Presidente CRUI; Mauro Maccauro, Presidente Confindustria Salerno. Concluderà i lavori Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania. Il 18 maggio sarà poi dedicato agli incontri one to one programmati tra uffici di trasferimento tecnologico, gruppi di ricerca e spin off e responsabili R&D delle imprese, investitori come fondi, venture capital, banche, business angels, piattaforme di crowdfunding. Due settimane prima dell’evento, infatti, ogni partecipante ha l’opportunità di definire la propria agenda di appuntamenti, fino a 16 incontri, effettuando uno scouting mirato in base ai propri interessi. Tutto avverrà tramite il portale della Borsa della Ricerca. A ciascuno di loro poi, il giorno dell’evento, sarà consegnata la personale agenda con l’indicazione dell’orario e dei box in cui avverranno gli appuntamenti. Nella sola giornata del 18 saranno organizzati oltre 900 appuntamenti. La giornata del 19 maggio sarà invece incentrata sui pitch riservati a spin off e start up che avranno l’opportunità di presentare la propria idea di impresa a finanziatori e aziende. Novità di questa edizione è l’istituzione dei Borsa della Ricerca Awards, premi assegnati alle migliori idee innovative che saranno assegnati da Banco di Napoli – Gruppo Intesa Sanpaolo, Electrolux e Business Association Italy America (BAIA), partner di questa prima edizione. A questi premi si aggiungerà quello al miglior pitch decretato da una giuria di esperti tra i quali Pietro Pollichieni di H-Farm e Maria Carmela Annosi di Ericsson. La premiazione avverrà a conclusione della sessione di incontri. I progetti innovativi presentati dalle realtà partecipanti spaziano dalla Green Economy alle Smart Cities, fino ai settori dell’E-Health e dell’ICT. Tra questi, il Distretto siciliano NAVTEC, specializzato nel settore dei trasporti navali commerciali e da diporto, presenterà TESEO I, uno dei primi pescherecci a propulsione diesel-elettrica esistenti al mondo. La propulsione ibrida ottimizzata per lo specifico profilo di missione, l’architettura dei sistemi installati, l’attenzione alla distribuzione dei pesi, la forma dello scafo, permettono una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni in fase di navigazione nel rispetto dell’ambiente marino. Nei laboratori della Wearable Robotics della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa la ricerca si occupa dello sviluppo di isoscheletri robotici utilizzati sia per l’aiuto a disabili che come sostegno alla riabilitazione di pazienti colpiti da ictus o da altre malattie neuro degenerative. Si tratta di robot che si indossano e che consentono così di aiutare i pazienti a eseguire dei movimenti o a farlo con più forza. Il filone di ricerca in ambito biomedicale ha capitalizzato 20 anni di esperienza del Laboratorio di Robotica percettiva della Scuola Sant’anna. La società si è costituita nel 2014, dopo aver vinto il Premio Marzotto come migliore start up innovativa. Sono dedicate al settore della Green Economy le attività dello spin off SmartVase dell’Università degli Studi di Salerno. Le attività di ricerca si occupano della produzione di nuovi vasi biodegradabili a degradazione programmata, cioè vasi biodegradabili che sono resi stabili grazie ad un sottile strato isolante e la cui degradazione può essere iniziata a piacere dell’utente. Diversi i punti di forza di questo nuovo prodotto: degradabilità, nessuna tossicità, bassi costi, effetto fertilizzante e, soprattutto, un’azione antiparassitaria. I vasi biodegradabili, infatti, permetteranno un drastico abbattimento dei costi di smaltimento ed un miglioramento dell’impatto ambientale della produzione di piante da vaso. Il 18 e 19 maggio la Borsa ospiterà i tavoli tecnici sulla RIS3 (Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation), il documento guida della Regione Campania per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e inclusivo del contesto campano, fondato sull’integrazione del sistema dell’innovazione con quello produttivo-economico e socio-istituzionale. Potranno partecipare rappresentanti di imprese, centri di ricerca pubblici e privati, spin off e startup.“La Borsa della Ricerca ha visto nascere in questi anni oltre 500 collaborazioni tra chi ha presentato un progetto di ricerca ed un’impresa – evidenzia Tommaso Aiello, Direttore Generale della Fondazione Emblema e ideatore del progetto. La decisione di realizzare il Forum nazionale a Salerno nasce dalla collaborazione avviata due anni fa con l’Università e dal desiderio di organizzare in Campania, anche attraverso il coinvolgimento attivo della Regione, una manifestazione che ormai rappresenta un appuntamento fisso per tanti ricercatori, giovani imprenditori, imprese e finanziatori provenienti da tutta Italia”.“Borsa della Ricerca è un format che abbiamo già sperimentato in due edizioni, ma che quest’anno assume una valenza nazionale – spiega Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università di Salerno. In tre giorni avremo il piacere di ospitare presso il nostro campus gli atenei provenienti da 11 Regioni diverse, 30 imprese di rilievo nazionale, insieme ai grandi finanziatori. Borsa della Ricerca rappresenta, dunque, una grande opportunità per i nostri giovani talenti, startup e spinoff, di incontrare e presentare le proprie idee imprenditoriali a degli stakeholder concretamente interessati. Il format è un’efficace combinazione di incontri one to one e di tavoli di lavoro tra gli attori istituzionali del territorio. Un progetto, quello della Borsa, che ben si affianca, alimentandolo, al percorso avviato dall’Ateneo nell’ambito della Terza Missione, mediante la promozione del trasferimento tecnologico e del sostegno alla ricerca universitaria. Avviare sistematici rapporti con il tessuto economico e produttivo locale e favorire l’utilizzo dei risultati della ricerca nei processi produttivi innovativi sono attività che ci vedono e ci vedranno costantemente impegnati come governance di una comunità vivace e aperta”.