Salerno: Ingegneri, Brigante su legge regionale prevenzione rischio sismico

La Regione Campania vara la legge di semplificazione amministrativa per i depositi sismici da presentare agli Uffici Regionali del Genio Civile. Dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, ingegnere Michele Brigante, esperto di ingegneria strutturale, un primo commento sulle nuove disposizioni. Un po’ a sorpresa, ma non del tutto inaspettata, sul BURC  n. 29 del 9 maggio scorso è stata pubblicata  la legge regionale n. 10, “Misure urgenti per la semplificazione delle norme di prevenzione del rischio sismico. Modifiche della L.R. n.9/1983”. Il Governatore on. Vincenzo De Luca ne aveva annunciato l’avvio fin dai primi giorni del suo insediamento, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa per l’avvio delle opere e semplificare le procedure burocratiche. Argomenti ed obiettivi che sia i professionisti, sia gli operatori del settore non possono che vedere con favore. La norma regionale del 1983 è nata dopo il terremoto del 1980, per far fronte alle esigenze post sisma e, nel 2012, è stata revisionata.  Por mano a questa legge non è semplice, ma comunque è necessario, anche con un processo progressivo di “manutenzione”.  Per questa ragione la nuova norma varata dalla Regione ieri è primo step ed introduce alcune significative novità. Cambia la denominazione dei Settori Provinciali dei Geni Civili, sostituita dalla più ampia denominazione di “Uffici”, con un prevedibile riassetto organizzativo.  Questo potrebbe favorire una omogeneizzazione dei criteri tra i diversi uffici provinciali. Questione che, non di rado, ha rappresentato motivo di segnalazione da parte degli Ordini professionali. Importante modifica per la definizione delle “varianti sostanziali” che però saranno individuate e definite con un successivo regolamento della Giunta regionale. Positivo è il rafforzamento del concetto di opere minori e delle opere in aree a bassa sismicità. Più ampio è il ricorso alla procedura che permette l’avvio dei lavori subito dopo il deposito del progetto, nei casi previsti e definiti nel modificato normativo. Argomenti che, da un lato, riducono i tempi per l’avvio dei lavori, dall’altro – in maniera condivisibile – innalzano il livello di responsabilità consapevole del committente, del direttore dei lavori e del collaudatore.  Gli accertamenti degli Uffici, a campione, sono eseguiti dopo, in corso d’opera, per le opere selezionate. Non mutano, invece, nel nuovo disposto normativo i rinvii ad alcuni regolamenti e non è ancora avviata la semplificazione delle laboriose schede da compilare; manca, infine, l’avvio dell’auspicabile procedura informatizzata, con la trasmissione on-line dei progetti. Argomenti molto discussi e presentati dai professionisti in numerose sedi e tavoli tecnici. Le Commissioni specialistiche dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno sono già al lavoro per una concreta analisi degli effetti che le modifiche porteranno sul campo, nel breve periodo. Inoltre, possono interessare professionisti e cittadini le modifiche di tipo gestionale che riguarderanno gli uffici, nella speranza che non ci siano variazioni nella  copertura, su tutto il territorio regionale, del servizio per le varie sedi provinciali e sub provinciali.