Campagna: Consorzio Tenza, idee e progetti per sviluppo rurale

Il centro dei Monti Picentini pronto a vivere una nuova sfida, attraverso le idee e i progetti che a breve saranno messi in cantiere dal Consorzio Tenza, con i fondi “Orizzonte 2020 e il Psr 2014-2020”. Si è svolto nell’aula consiliare “S. Pertini” del comune di Campagna il convegno organizzato dal Consorzio Tenza dal tema: Idee e i Progetti di sviluppo Rurale 2014-2020. Dai saluti del primo cittadino di Campagna, Roberto Monaco con un attenzione all’Europa per i fondi da captare per realizzare progetti e miglioramenti infrastrutturali sul proprio territorio, sono seguite le parole del neo presidente del Consorzio Tenza, Massimo D’Ambrosio, parole dirette, decise e sopratutto ricche di entusiasmo e con grande voglia di fare, attraverso i progetti che si vogliono da subito attuare per il miglioramento del servizio offerto, come: “manutenzioni dei canali, messe in funzione di strumentazioni di autocontrollo e avviare una progettazione per realizzare un secondo bacino di raccolta con relativa turbina per la produzione di energia alternativa, come prime priorità”. L’incontro è stato anche l’occasione da parte degli ospiti presenti, illustrare il cronoprogramma dei bandi che il Dipartimento Agricoltura della Regione, attraverso l’autorità di gestione del Psr, sta per emanare. Come ha spiegato in primis l’On. Maria Ricchiuti che ha ribadito: “Una sfida da affrontare uniti al di là del colore politico per condividere idee e progetti per il futuro del nostro territorio sia economico che occupazionale”. Anche il delegato all’Agricoltura della Regione Campania, Franco Alfieri, ribadisce: “la disponibilità della Regione Campania a modulare i propri strumenti in funzione delle esigenze del sistema agricolo, a sostegno di progetti seri e innovativi”. Nel corso del convegno è stata anche approfondita la questione riguardante il sistema delle imprese agricole, infatti il presidente della Comunità Montana Alto e Medio Sele- Tanagro, Giovanni Caggiano ha voluto ribadire: “visto il momento delicato che l’agricoltura sta vivendo, c’è bisogno di un cambiamento radicale delle aree, a coltura biologica, come accade in molti paesi europei per una opportunità concreta”. Alla fine dei lavori, il presidente Massimo D’Ambrosio dichiara. “A questo punto una opportunità concreta che credo che tutti dovremmo viverla, come protagonisti, da una parte abbiamo i fondi regionali ed europei da captare e spendere, dall’altra stiamo vivendo la più grave crisi del comparto di sempre. Per questo abbiamo bisogno che tutti gli attori principali: politici, istituzioni e enti devono essere in grado di affiancarci in questo percorso. Dobbiamo dare l’opportunità alle aziende e imprese agricole di trovare forme di organizzazioni, di integrazione che permettano loro di affrontare i mercati con successo, come già avviene per alcune aziende del Nord Italia che finora sono state capaci di massimizzare i risultati derivanti dall’uso dei fondi comunitari.  Ora è una sfida che tocca a noi, e noi…non dobbiamo perderla”.