Firenze: Confintesa, Prudenzano “Come sempre dipendenti statali dimenticati da Governo”

“Il part-time agevolato, ultima novità del governo Renzi, soffre del solito vizio, presente in molti provvedimenti, ovvero restano esclusi i dipendenti dello Stato: unica azienda italiana che, a parere del governo, non ha necessità di svecchiare!” dichiara il Segretario Generale di Confintesa Francesco Prudenzano in merito alla firma del decreto sul part rime agevolato, avvenuta nella giornata di ieri, che disciplina le modalità della norma introdotta dalla legge di stabilità 2016. Questo nuovo meccanismo è infatti destinato ai soli lavoratori del settore privato con contratto a tempo indeterminato ed orario pieno, che possiedono il requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia (20 anni di contributi) e che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018. “In realtà, oltre alla facile polemica, le motivazioni di questa esclusione sono altre e ben note agli addetti ai lavori” continua Prudenzano. “Prima cosa la contabilizzazione virtuale degli oneri figurativi per arrivare al mancato versamento all’Inpdap da parte di diverse amministrazioni pubbliche nel corso degli anni, che ha portato alla dichiarazione di 7 miliardi di buco contributivo nelle casse dell’inps al momento della fusione. Per ultimo vi sono valutazioni politiche ed economiche che arrivano alla conclusione di non spendere neppure un euro in più per i pubblici dipendenti.” conclude Prudenzano.