Roccapiemonte: “nonAZZARDiamoci” testimonial Marco Baldini

Prosegue il tour nell’Agro sarnese nocerino del progetto “nonAZZARDiamoci”, promosso dal Piano di zona – Ambito S1 per prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Dopo Scafati e Nocera Superiore sarà il comune di Roccapiemonte ad ospitare il testimonial Marco Baldini ed il gruppo di lavoro dello Sportello SOSLudopatia, istituito nell’ambito del progetto presso l’Istituzione “Scafati solidale”, in via Berlinguer a Scafati. Giovedì 14 aprile, alle ore 10, il noto conduttore radiofonico e televisivo, con un passato da giocatore d’azzardo, incontrerà una delegazione di studenti del liceo scientifico “B.Rescigno” e dell’istituto comprensivo “M.Vassalluzzo”. La manifestazione si terrà nella sala convegni del Centro sociale, in via Della Fratellanza. Saranno il Sindaco Andrea Pascarelli e l’Assessore alle Politiche sociali Luisa Trezza ad introdurre la giornata con gli studenti di Roccapiemonte, sottolineando le motivazioni per cui l’Amministrazione comunale ha voluto aderire al progetto. Successivamente Baldini racconterà la sua drammatica esperienza di giocatore d’azzardo, ripercorrendo le fasi di anni difficili, segnati dallo spettro dei debiti e dalla paura di non farcela. Gli studenti interagiranno con il testimonial dopo la visione del film “Il mattino ha l’oro in bocca”, tratto dal libro autobiografico scritto dal dj fiorentino nel 2006 “Il giocatore”. A supportare Baldini, per il dibattito con i ragazzi, saranno gli esperti del gruppo di lavoro impegnato nelle attività dello Sportello di ascolto SOSLudopatia, con sede in via Berlinguer a Scafati, al primo piano dell’Istituzione Scafati Solidale. “Il gioco d’azzardo dichiara l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roccapiemonte Luisa Trezza  rappresenta nei nostri territori una realtà in forte espansione. Lo dimostrano il proliferare di sale gioco e centri scommesse in franchising, che spuntano ormai come funghi. Il dato allarmante, che maggiormente mi preoccupa, è che siano anche i giovanissimi a frequentare questi posti che sembrano essere diventati dei nuovi, fasulli, luoghi di incontro e di aggregazione. Probabilmente, da parte delle famiglie e della società non vi é ancora l’esatta percezione del rischio al quale questi ragazzi possono andare incontro. Il periodo di crisi e le prospettive incerte hanno fatto il resto, rendendo il fenomeno allarmante”. Quella di Roccapiemonte sarà la terza tappa dell’attività di sensibilizzazione ed informazione destinata alle scuole, inserita tra le azioni programmatiche del progetto “nonAZZARDiamoci”, dopo gli incontri con gli studenti di Scafati (3 marzo) e di Nocera Superiore (7 aprile). “Anche il comune di Roccapiemonte ha voluto fortemente aderire al nostro progetto –  sottolinea Maddalena Di Somma, coordinatrice del Piano di zona Ambito S1a testimonianza di una piena condivisione d’intenti delle istituzioni rispetto alla necessità di fare rete per mettere in campo attività di prevenzione del gioco d’azzardo patologico, destinate soprattutto ai ragazzi. E’ fondamentale continuare ad entrare nelle scuole e a dialogare con gli studenti per far sì che siano adeguatamente informati sui circuiti del gioco, per divulgare la cultura del gioco sano, per far capire loro che se il gioco è divertimento, il gioco d’azzardo è una vera e propria patologia, che isola e distrugge. Stiamo avendo la percezione che i ragazzi reagiscono con interesse ed attenzione alle nostre attività. Questo è un punto di partenza importante per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo.”