Salerno: spiritualità a tuttocampo alla Chiesa Maria SS. del Carmine

Rita Occidente Lupo

Spiritualità in ogni tempo al Santuario di Maria SS. del Carmine, che sotto la guida pastorale di don Benedetto D’Arminio, continua a scandire i vari momenti liturgici con coralità. Dopo il periodo natalizio, più che mai la marcia della Misericordia, nel vivere un anno giubilare all’insegna della conversione del cuore. Di qui la volontà dell’Arciconfraternita, presieduta dal priore Paolo Califano, affiancata dal terz’ordine carmelitano, coordinato da Marta Quaranta, di recuperare la devozione al Padre Putativo di Gesù, tra novene e recita del Santo Rosario meditato, a San Giuseppe. In preparazione ai riti della Pasqua, la Quaresima tra Via Crucis commentata, anche con pensieri tratti dagli scritti di Santa Faustina Kowalska e San Pio da Pietrelcina. L’urgenza di ravvivare la fede, in un cammino non solo finalizzato alla frequenza sacramentale domenicale, ma quotidiano, tra canti e suppliche, ha reso il tempio sacro, piccola cellula orante, anche grazie al Gruppo di Preghiera di Padre Pio, istituito ufficialmente con la benedizione dell’Arcivescovo Mons. Castoro. Il triduo pasquale, con la Cena Domini e la celebrazione del Venerdi Santo, particolarmente incisiva per il simulacro dell’Addolorata e del Cristo deposto. Anche il Sabato Santo, prima della celebrazione pasquale notturna, uno spaccato meditativo con suppliche alla Vergine Addolorata. Il tutto, tra numerosi fedeli, che continuano a gremire la Chiesa ubicata nel cuore della città, in un rione popoloso. Infatti tanti, anche prima di dedicarsi all’attività lavorativa quotidiana, fanno capolino nella storica Chiesa, dedicata alla Madonna del Carmelo, per affidarLe intenzioni e preghiere. Nel momento attuale, claudicante di crisi valoriale, il recupero di tradizioni religiose, più che mai rinfranca lo spirito. Di qui la pia pratica dei Primi Venerdì e dei Cinque Sabati, caparra di salvezza. Grazie alle note dell’organo, i canti,  piacevole nota non accessoriale alla liturgia, insieme di segni, per una comunità orante che, in cammino, anela a conseguire la palma della salvezza!