Roma: nato il Cantiere dei Moderati

Il Cantiere dei Moderati nasce per dare una casa politica agli unici estremisti di cui l’Italia ha davvero bisogno: gli estremisti del buon senso. E’ questo lo slogan utilizzato, ieri, da Enrico Zanetti, viceministro all’Economia, per concludere la manifestazione di avvio della campagna elettorale per le amministrative del Cantiere dei Moderati e della rete delle liste civiche dei Cittadini per l’Italia. Alle prossime elezioni amministrative il simbolo dei Moderati e la rete delle liste civiche dei Cittadini per l’Italia saranno presenti da soli oppure alleati del Partito Democratico con cui i moderati governano il Paese. Presenti ieri a Roma alla manifestazione anche i Cittadini per Salerno guidati dal coordinatore provinciale Giovanni D’Avenia e i Cittadini
per Battipaglia con il loro coordinatore Giovanni Valletta.Sul palco, insieme ai candidati sindaci delle principali città italiane in cui i moderati sono scesi in campo, anche Enrico Lanaro,
candidato sindaco della Città di Battipaglia che ha ribadito: “abbiamo vinto le primarie con un risultato importante e con una bella partecipazione in un comune di oltre 50 mila abitanti; questo
significa innanzitutto che i moderati, insieme, possono avere i numeri ed essere determinanti accanto ad un grande partito come il Pd che è nostro importante compagno di viaggio”. “Abbiamo sostenuto Lanaro – dichiara il coordinatore cittadino di Battipaglia, Valletta – sin dall’inizio e siamo stati fieri ieri di vederlo sul palco del Cantiere dei Moderati per portare la nostra testimonianza di impegno civico e rinnovato, che nasce dal sincero desiderio di voler contribuire, concretamente, al buon governo della nostra città”. “L’area moderata – dichiara il coordinatore provinciale Giovanni D’Avenia – si rafforza e diventa, anche a Salerno, interlocutore
naturale con il Pd, un’alleanza competitiva fatta di proposte, di idee e di progetti per contribuire all’arricchimento del dibattito politico territoriale. L’area moderata è un cantiere aperto a tutti coloro che si rivedono nei nostri principi, che sono quelli ribaditi ieri dal nostro segretario Zanetti nella carta dei valori dei Moderati”. I moderati – come ha dichiarato Zanetti – hanno matrice culturale laica liberaldemocratica e cattolica riformista; promuovono una politica economica che mette al centro la crescita come motore anche di politiche sociali sostenibili e quindi mette al centro l’impresa come motore del Paese; una politica sociale declinata con il coraggio delle priorità, partendo da chi non ha né lavoro né pensione, poi dalla natalità, poi dall’anticipazione dell’età pensionabile. Una politica sui diritti civili volta ad andare avanti senza tentennamenti nel pieno riconoscimento di tutti i diritti civili patrimoniali, affettivi e di fine vita degli individui adulti e consapevoli, ma proprio per questo netta nel distinguere tra questi temi e quello della genitorialità; una politica sull’immigrazione consapevole perchè è necessario affrontare situazioni diverse con soluzioni diverse, senza becere strumentalizzazioni, ma nemmeno facendo pura teoria astratta dell’accoglienza. Un approccio alla politica come servizio alla collettività, una
politica delle alleanze seria e coerente su tutto il territorio nazionale.