Associazione i-Dem I “Sì al referendum su trivelle”

L’Associazione i-DEM invita a votare SI al referendum del 17 aprile sulle trivellazioni del mare, per fermare le trivelle delle compagnie di gas e petrolio ed affermare un nuovo modello di sviluppo incentrato su fonti rinnovabili. I tempi sono maturi per immaginare un futuro incentrato sull’efficienza energetica. Nel quesito referendario sulle trivellazioni del mare si chiede se si vuole abrogare la norma che permette, a chi ha ottenuto le concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme entro 12 miglia dalla costa, di continuare l’attività fino alla fine della concessione ed, eventualmente, fino all’esaurimento del giacimento. La legge attuale, infatti, prevede che le aziende con concessioni possano chiedere una proroga al termine della concessione fino all’esaurimento del giacimento. Oggi più che mai siamo convinti si debba accendere i riflettori sui problemi ambientali, analizzarne le radici, neutralizzarne gli effetti e i sintomi che potranno compromettere le generazioni future. Viviamo il mondo in comunione, smettiamo di guardarlo con gli occhi del consumatore, dello sfruttatore di risorse naturali cieco dinanzi ai propri individuali interessi. Provare ad unirci nella ricerca di uno sviluppo sostenibile, oggi si traduce nel tutelare e difendere una casa, un ambiente, che dimentichiamo essere in condivisione. Perseguire la tutela dell’ambiente, preservarne gli ecosistemi, limitare i cambiamenti climatici, è una scelta politica dirompente, di straordinaria attualità: una sfida per tutta l’umanità tesa a determinare limiti inaccessibili che garantiscano la salvaguardia del nostro fragile ecosistema. Le scelte che compiamo oggi ricadranno irreversibilmente sul futuro del nostro pianeta che mai abbiamo maltrattato come nell’ultimo secolo. Se vincerà il sì, verrà abrogato l’articolo 6 comma 17 del codice dell’ambiente, nella parte in cui prevede che le trivellazioni continuino fino a quando un determinato giacimento lo consenta, quindi si bloccheranno tutte le concessioni entro le12 migliadalla costa italiana quando scadranno i contratti. Votare SI, si traduce nel dare al Governo un segnale politico chiaro: impedire l’ulteriore sfruttamento dei combustibili fossili a favore di un maggior utilizzo di fonti energetiche alternative.