Battipaglia: M5S, tabacchificio ex-Ati via Rosa Jemma patrimonio urbano, finanziamento europeo per recupero

Il tabacchificio ex-ATI di via Rosa Jemma è stato da sempre terreno di conquista per le speculazioni edilizie nella nostra città, fin dal lontano 1997 quando fu acquisito al patrimonio comunale e quindi di tutti i cittadini. Numerosi sono stati nel tempo i tentativi di monetizzare il valore della struttura, mettendola in vendita oppure provando a realizzarci un Centro Direzionale (edifici ad uso imprenditoriale), tentativi fortunatamente tutti falliti.
A scrivere la parola fine è intervenuto nel 2007 il vincolo della Soprintendenza ai BAPPSAE che prescrive unicamente la demolizione delle strutture più recenti, realizzate negli anni ’70-’80, per ricostruire al loro posto “i due essiccatoi demoliti a suo tempo, da rifarsi nelle forme, nella tipologia e nei materiali simili a quelli esistenti“. A nulla sono valsi gli ulteriori tentativi fatti dalle giunte di quegli anni di annullare nei tribunali amministrativi queste salvifiche prescrizioni. Il tabacchificio è un bene di preziosissimo valore storico, di proprietà dei cittadini, e tale resterà. E’ vero che la struttura va recuperata all’uso della cittadinanza, anche perché si trova a pochi passi dal centro della città, così come è vero che i fondi necessari al suo recupero sono di difficile reperimento. La Commissione Straordinaria ha mantenuto alta l’attenzione in questi anni nel tentativo di reperimento di fondi per il recupero, è per questa ragione che, come cittadini, abbiamo suggerito una nuova opportunità di finanziamento europeo, basato sulla iniziativa Urban Innovative Actions (UIA). Nel caso di aggiudicazione del finanziamento, si potrebbe finalmente coronare il sogno di tante associazioni artistiche Battipagliesi che potrebbero disporre finalmente di un unico polo culturale per lo svolgimento delle loro attività.