Bruxelles: Caputo, oggi a Parlamento Europeo, giusto tributo a Moro

 “Aldo Moro è stato uno dei costruttori dell’Europa unita. L’intitolazione di una sala del Parlamento europeo a Bruxelles rappresenta il giusto tributo ad uno dei più grandi statisti europei – Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd a Bruxelles a margine dell’iniziativa, “Il contributo di Aldo Moro all’integrazione europea” per l’ intitolazione di una sala riunioni allo statista italiano, morto per mano del terrorismo nel 1978. Iniziativa, moderata dall’europarlamentare Enrico Gasbarra, a cui hanno preso parte il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, David Sassoli ed Antonio Tajani, vicepresidenti del Parlamento europeo, Gianni Pittella presidente del gruppo S&D e Manfred Weber, capogruppo PPE , Hans-Gert Poettering, già presidente dell’Europarlamento, Giuseppe Fioroni presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e morte dello statista e della sua scorta, Gero Grassi, vicepresidente Gruppo PD della Camera dei Deputati, diversi parlamentari europei e la primogenita dello statista Maria Fida Moro. – Sono passati 100 anni dalla sua nascita e 40 anni da quando lo stesso Aldo Moro nel presiedere il Consiglio d’Europa si battè per approvare la riforma che prevedeva per la prima volta l’elezione diretta del Parlamento europeo da parte dei cittadini. Un passaggio fondamentale per unire i cittadini europei alle neonate istituzioni europee. Il suo contributo per il rafforzamento dell’Unione Europea – continua l’Europarlamentare –  fu indispensabile e quello che ho ascoltato oggi, in questa solenne occasione, testimonia ancora del suo immenso valore come uomo e come statista. Allora come adesso risultano attualissime le sue riflessioni tese ad evitare un Europa a due velocità cosi come è attuale il suo ammonimento alle nuove generazioni e alla politica, «È importante che siamo concordi nel ritenere che l’Europa sia necessariamente il luogo nel quale il dibattito politico dovrà svilupparsi; il luogo nel quale trasferire le nostre opinioni ed i nostri confronti»”.