Montecorvino Pugliano: presentato calendario comunale 2016

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il calendario dell’ente. Dopo i personaggi importanti e foto storiche del territorio, le associazioni e gli organismi di partecipazione, la scuola e i 150 anni dall’Unità d’Italia, il Palio delle Frazioni e i talenti del territorio, il 2016 è all’insegna dell’edizione speciale dal titolo eloquente: “Luoghi e volti dal passato”, dalla collezione personale del dottor Maurizio Budetti. Il calendario comunale 2016, dalla copertina dorata, non è una semplice raccolta di foto, ma un vero e proprio viaggio nel passato della Montecorvino Pugliano che fu, con le diverse pagine che contengono i vari temi approfonditi attraverso l’utilizzo di una grafica accattivante che ne esalta i contenuti, il tutto illustrato attraverso l’uso equilibrato del testo scritto, curato nella sua parte storiografica dallo storico e archivista Maurizio Budetti.  L’apertura di gennaio è dedicata ad una pagina importante della storia del territorio: la cerimonia del primo colpo di piccone per la costruzione di via San Matteo. Scoprire cosa ha rappresentato storicamente l’apertura della via San Matteo, percorsa quotidianamente tanti cittadini per raggiungere la S.S. 18 e che idealmente taglia in due il territorio comunale, è cosa quanto mai importante, aspetto da rimarcare e magari da consegnare ai giovani per un importante approfondimento. Febbraio apre con immagini dal carnevale, una festa sentita specie nelle frazioni a monte del territorio come Pugliano e Santa Tecla, mentre marzo è interamente dedicato alla musica e ai musicanti. Tra le foto di particolare rilievo, al centro pagina campeggia il dagherrotipo di fine ottocento, con su riportata la “fanfarra municipale” di Montecorvino Pugliano, banda musicale nata all’inizio ottocento e sciolta nel 1902. Aprile si veste dei colori del tabacco, una produzione caratterizzata dalla coltivazione e dalla lavorazione che negli anni trenta e quaranta del novecento impegnava nel territorio della Piana moltissima manodopera femminile conosciute come “tabacchine”, mentre maggio richiama i valori del lavoro con immagini di lavoratori della terra, dei cantieri e donne impegnate nell’apprendere le tecniche della sartoria. La pagina di giugno esalta l’importanza assunta dal sacro per le popolazioni locali. In particolare è quanto mai riconoscibile il sagrato della chiesa di San Bernardino a Pugliano, con riferimento alla visita nel 1958 dell’arcivescovo Demetrio Moscato, mentre al centro trova forte rilevanza un momento di processione di Santa Tecla per le vie dell’omonima frazione comunale. A luglio trovano spazio i ritratti di famiglia con foto che, viste anche le difficoltà tecniche di riproduzione e gli alti costi di gestioni del mezzo fotografico, diventavano dei veri e propri momenti solenni di unità familiare, e anche di rappresentanza sociale. Agosto, tempo d’estate e di vacanze, non poteva che offrire spunto per la raccolta di immagini dedicate al tempo libero, dove alla donna in bicicletta che civettuola si offre al bersaglio della macchina fotografica si contrappone la dolcezza dei volti di due fanciulli su un triciclo, mentre la compagnia di caccia lascia poi spazio al dopolavoro e un’allegra tavolata di inizio novecento intenta al gioco delle carte. A settembre comincia la scuola e domina l’immagine di un maestro rigido, ritto dinanzi al portone d’entrata. Allo stesso modo l’austero precettore appare impassibile quando è seduto ad una cattedra quasi schiacciata ad una parete dove a rivelarsi sono l’effige delle loro grazie, le altezze reali Vittorio Emanuele III e Elena di Montenegro. I fanciulli vengono poi spinti alla frequenza della scuola, con l’invito ad “entrare lietamente … qui s’insegna non si tormenta … apprenderete cose utili per tutta la vita”. Cose utili le hanno apprese nella vita nei campi anche i protagonisti delle foto illustrate nel mese di ottobre, con la proposizione nel taglio alto di giovani braccianti in un campo di carciofi nella piana di Pagliarone, mentre in basso la trebbiatrice svolge il suo lavoro nelle campagne intorno Santa Tecla. Novembre è contraddistinto dall’impegno politico, mai disgiunto dalla frenetica attività civile del popolo di Montecorvino Pugliano, in passato come nel contemporaneo, lasciando in visione tre distinte immagini di altrettanti momenti diversi: dalla marcia del ventennio per le vie del centro di Pugliano alla foto grande dove è raffigurata l’avanzata repubblicana rappresentata dall’effigie di quello che fu il partito più votato, e in basso il doveroso riconoscimento della cittadinanza, in corteo per la via di collegamento tra Pugliano e Torello, alla salma di un militare morto nella steppa russa e restituito all’affetto dei cari molti anni dopo. La conclusione di dicembre, come nelle più belle storie, è dedicata ai saluti. L’arrivederci da Montecorvino Pugliano e dai suoi paesaggi: dalla strada centrale di Pugliano imbiancata dopo la nevicata del ’56, al giovine che per le vie di Santa Tecla sembra fischiettare allegramente in bici. Sul fondo poi è riportata l’essenza vera della gente laboriosa di Montecorvino Pugliano, nel forte connubio con madre terra e la trebbiatura delle messi che torna per le strade di Santa Tecla così come per i campi di  Pugliano, centri rurali ancora non urbanizzati che sembrano destare il richiamo del tempo passato. “In occasione delle festività natalizie – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio – anche quest’anno si è voluto produrre un calendario artistico da consegnare ai nostri cittadini, nel quale sono state illustrate immagini di particolare interesse storico del nostro territorio e della nostra gente”. “E’ questo un atto di profondo rispetto per la nostra storia e dovuto omaggio a chi ha costruito con il lavoro e il sacrificio il nostro presente, oltre a divenire fonte di ideale raccordo tra la gente e il territorio,  come importante esempio per la nostra comunità affinché si possa affrontare con maggiore fiducia il futuro nella consapevolezza del proprio passato”. Il nuovo calendario comunale 2016 in formato cartaceo è in libera distribuzione presso gli uffici comunali fino ad esaurimento delle copie. Gli interessati dal prossimo 4 gennaio 2016 possono inoltre reperire il prodotto editoriale in formato digitale dalla pagina facebook comunale, o collegarsi al sito istituzionale.