Papa Francesco dalla parte degl’insegnanti

di Rita Occidente Lupo

Il Papa, vicino agli educatori scolastici, mal pagati rispetto alle energie che profondono nella trasmissione non solo del sapere. Nell’udienza con le scuole cattoliche, Bergoglio ha palesato solidarietà a quanti ogni giorno affrontano le sfide del tempo, nel trasmettere valori culturali, retribuiti non in misura adeguata. Di qui l’appello a tutelare tali operatori, che formano le nuove generazioni, con una politica che renda onore al merito. Papa Francesco ha anche invitato a non fare proselitismo tra le aule scolastiche, incisivizzando il valore non elitario della cultura. In tal modo, la “Buona Scuola” renziana, non franerebbe su riforme che spesso, partendo dall’alto, perdono il polso della reale situazione che vive il Paese, spesso alle prese con problemi quotidiani di sopravvivenza istituzionale.